Nigeria: sacerdoti cattolici rapiti a Edo e Kaduna
Benedict Mayaki, SJ - Città del Vaticano
Due sacerdoti cattolici sono stati rapiti nel fine settimana scorso nello Stato di Edo, nell'ultimo caso di rapimento di membri del clero in Nigeria, dove le autorità hanno avviato una lunga battaglia contro l'insicurezza diffusa.Fonti locali riferiscono che, sabato alcuni uomini armati hanno rapito padre Peter Udo della chiesa cattolica di San Patrizio a Uromi, nell'Esan Nord-Est, e padre Philemon Oboh del Centro di ritiro di San Giuseppe a Ugboha, nell'area di governo locale dell'Esan Sud-Est, dopo aver assaltato l'auto su cui si trovavano lungo la superstrada Benin-Ekpoma. È stato riferito che i sacerdoti avevano partecipato a un programma a Benin e stavano tornando a Uromi quando è avvenuto il rapimento, che arriva appena una settimana dopo che un altro sacerdote cattolico, padre Christopher Odia, era stato rapito e ucciso dai suoi rapitori nello stesso Stato.
Ricerca dei sacerdoti rapiti
Confermando la notizia del rapimento, un portavoce del comando di polizia dello Stato di Edo ha dichiarato che "l'ufficiale responsabile di Ugboha ha chiamato per informare che un reverendo padre Amos Abhulimen sabato è venuto alla stazione di polizia per denunciare il rapimento dei due sacerdoti". "Sulla base della segnalazione", ha detto il portavoce, è stata inviata una squadra di poliziotti come rinforzo agli uomini della divisione di Ugboha per andare a salvare i due sacerdoti cattolici illesi e far arrestare i rapitori".
Un altro sacerdote rapito a Kafanchan
In una situazione simile, la diocesi di Kafanchan ha annunciato il rapimento di padre Emmanuel Silas, sequestrato nelle prime ore di lunedì 4 luglio. In una dichiarazione firmata da padre Emmanuel Uchechukwu Okolo, cancelliere della diocesi di Kafanchan, si legge: "è con grande dolore che vi annunciamo il rapimento del nostro sacerdote, il padre Emmauel Silas". Si ritiene che il triste evento sia avvenuto nelle prime ore del 4 luglio 2022, quando non si è presentato alla Messa mattutina". Padre Silas sarebbe stato rapito dalla canonica della chiesa cattolica di San Carlo, a Zambina, nello Stato di Kaduna. Il cancelliere ha chiesto di pregare per un "rilascio rapido e sicuro" di don Silas e ha assicurato che la diocesi utilizzerà ogni mezzo legittimo per assicurarlo. "Possa Gesù crocifisso sulla croce ascoltare le nostre preghiere e affrettare il rilascio incondizionato del suo sacerdote e di tutte le altre persone rapite", si legge nella dichiarazione.
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