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Pakistan, la furia delle acque travolge interi quartieri Pakistan, la furia delle acque travolge interi quartieri

Caritas Pakistan: “Alluvioni, un disastro apocalittico”

Un nuovo rapporto diffuso dall’organismo ecclesiale del Paese asiatico rivela che sono migliaia i morti ed i feriti, decine di migliaia le abitazioni andate distrutte. Amjad Gulzar, direttore esecutivo di Caritas Pakistan: “Anche molte parrocchie sono state colpite. I nostri sacerdoti celebrano la messa in strada o nelle case rimaste in piedi”

Federico Piana- Città del Vaticano

I numeri contenuti nel nuovo rapporto realizzato da Caritas Pakistan sulle alluvioni che da mesi stanno flagellando il Paese dell’Asia meridionale tratteggiano l’identikit dell’apocalisse: quasi mille morti, oltre 1300 feriti, più di 670 mila case distrutte. Senza contare i quasi 800 mila capi di bestiame uccisi dalla furia delle acque, molto spesso unico sostentamento di intere famiglie e villaggi. In totale, il 72% della nazione sta subendo la violenza dalle inondazioni, mentre il Balochistan e il Sindh risultano essere le provincie più colpite.

Difficile soccorrere tutti

“Qualche settimana fa abbiamo lanciato un piano di soccorso rapido e le nostre squadre di volontari ed esperti sono già attive per la pianificazione ed il coordinamento degli aiuti che, in questa prima fase, hanno raggiunto 450 nuclei familiari” spiega a Vatican News Amjad Gulzar, direttore esecutivo di Caritas Pakistan. A breve termine, l’obiettivo dell’organismo di aiuto ecclesiale sarà quello di soccorrere almeno 10 mila famiglie che necessitano di tutto: dal cibo ai medicinali, dall’acqua potabile ai vestiti. “Intere zone del Paese – rivela Gulzar - sono ancora isolate perché le inondazioni hanno cancellato oltre tremila chilometri di strade e fatto crollare 150 ponti. Non sarà facile poter raggiungere tutti”.

Una squadra di Caritas Pakistan in soccorso della popolazione
Una squadra di Caritas Pakistan in soccorso della popolazione

Parrocchie distrutte

Non si contano più neanche le parrocchie colpite: sette nella diocesi di Hyderabad, tre in quella di Karachi, numerose nel vicariato apostolico di Quetta, nelle diocesi di Multan e Faisalabad e nella città di Nawabshah. Ma il numero potrebbe presto aumentare. “In questa situazione – dice ancora il direttore esecutivo di Caritas Pakistan- i sacerdoti celebrano la messa all’aperto o nelle case ancora disponibili. Ad aiutarli ci sono anche i catechisti, sempre attenti ai bisogni pastorali delle persone”.

Distribuzione di aiuti
Distribuzione di aiuti

Coordinamento locale

Caritas Pakistan, nei prossimi giorni, incontrerà il governo locale e le autorità distrettuali per pianificare i soccorsi e ottenere maggiori contributi, necessari per continuare ad aiutare una popolazione sempre più stremata.

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29 agosto 2022, 16:50