Burkina Faso, libera suor Tennyson rapita ad aprile da uomini armati
Vatican News
È stata liberata suor Suellen Tennyson, religiosa cattolica statunitense di 83 anni che era stata rapita da un gruppo di uomini armati la notte tra il 4 ed il 5 dello scorso aprile in Burkina Faso. Ad annunciarlo è stato Teophile Nare, vescovo della diocesi di Kaya, nel nord-est del Paese. Attualmente la suora si trova in un luogo sicuro e in buona salute. Tennyson, missionaria delle Suore marianite della Santa Croce in Burkina Faso dal 2014, era stata prelevata nel cuore della notte nella sua casa di Yalgo, a circa cento chilometri a nord-est di Kara.
L'azione dei gruppi jihadisti
I rapitori non sono stati ancora identificati, ma nella regione operano diverse milizie alleate di Al-Qaeda e dello Stato islamico. Negli ultimi sette anni, il Paese dell'Africa occidentale, così come i vicini Mali e Niger, è stato teatro di numerose violenze legate a questi gruppi jihadisti affiliati ad Al-Qaeda e al gruppo dello Stato Islamico, che prendono in ostaggio stranieri in cambio di riscatti necessari a finanziare le operazioni. Violenze che hanno anche causato diverse migliaia di morti e quasi due milioni di sfollati.
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