Portogallo, la Chiesa annuncia una Plenaria straordinaria per analizzare il report abusi
Anna Poce – Città del Vaticano
Un’Assemblea Plenaria straordinaria, il prossimo 3 marzo 2023, volta ad analizzare il rapporto sugli abusi della Commissione indipendente, che sarà presentato pubblicamente il prossimo 16 febbraio a Lisbona. Lo ha annunciato il Consiglio Permanente della Conferenza episcopale portoghese (Cep), durante la riunione mensile che si è tenuta ieri online. L'appuntamento era previsto in presenza a Fatima, ma a causa delle cattive condizioni climatiche si è svolto virutalmente. Proprio alle vittime del maltempo si sono rivolti i vescovi in un comunicato diffuso al termine della riunione, esprimendo la propria solidarietà a tutti quei cittadini maggiormente colpiti dalle precipitazioni eccezionali che si sono abbattute su alcune regioni del Portogallo negli ultimi giorni. Dalla Cep anche il riconoscimento degli "sforzi compiuti dalle autorità, dalla protezione civile, dai vigili del fuoco e dalle altre istituzioni per rispondere alle situazioni di emergenza”. Ieri pomeriggio, secondo quanto riferito dall’Autorità nazionale per l’emergenza e la protezione civile (ANEPC), quasi 30 strade sono rimaste chiuse al traffico nei distretti di Lisbona, Santarém, Setúbal, Portalegre ed Évora a causa del maltempo. La forte pioggia ha causato inondazioni, cadute di alberi e interruzioni stradali nei quartieri di Lisbona, Setúbal e Portalegre, provocando anche diversi sfollati.
La legge sulla depenalizzazione dell’eutanasia
I vescovi hanno poi fatto il punto sugli studi in corso sugli abusi sui minori nella Chiesa cattolica in Portogallo. Dopodiché hanno affrontato la questione della recente approvazione della depenalizzazione dell’eutanasia e del suicidio assistito da parte dell’Assemblea della Repubblica, ribadendo ancora una volta tutto il loro rammarico per tale decisione e auspicando una modifica della legge, dal momento che l’iter legislativo non si è ancora concluso. Il progetto di legge votato dalla maggioranza in Parlamento stabilisce che il suicidio assistito sarà possibile per i maggiorenni, qualora la loro decisione fosse “reiterata, seria, libera e lucida in situazione di grande sofferenza causata da lesione definitiva di estrema gravità o malattia grave e incurabile”.
Raccolta fondi per la Chiesa ucraina
Per rispondere, infine, alla richiesta di aiuto finanziario lanciata dall’arcivescovo di Kyiv e accorrere in aiuto della Chiesa ucraina e, in particolare, del Seminario Maggiore della Santissima Trinità, con i suoi 105 seminaristi, nonché della missione dei 370 sacerdoti che con grande difficoltà sostengono la popolazione, il Consiglio ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi assieme alle diocesi e alle altre istituzioni ecclesiali portoghesi. Tutte le donazioni saranno raccolte dal Segretariato Generale della Cep e consegnate all'Arcidiocesi di Kyiv.
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