Gmg, il Movimento Giovanile salesiano: "A servizio dei ragazzi e della Chiesa intera"
Layla Perroni – Città del Vaticano
Fede, spiritualità, incontro con Gesù. A circa due settimane dalla Giornata Mondiale della Gioventù, il Movimento giovanile salesiano continua la preparazione per l’atteso evento che si terrà nella capitale lusitana nella prima settimana di agosto. Nato nel 1988, il movimento unisce diversi gruppi e associazioni giovanili inseriti nella pastorale giovanile dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, uniti dalla proposta evangelizzatrice di Don Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello. Numerosi i giovani dell’ordine che parteciperanno alle tante iniziative di musica, sport e comunione fraterna. Suor Alzira Sousa, figlia di Maria Ausiliatrice, membro dell’equipe portoghese del Movimento giovanile salesiano e direttrice dell’opera di Nossa Senhora do Rosário a Cascais, dichiara che “questa iniziativa rappresenta qualcosa di speciale e unico per noi salesiani portoghesi. Per la prima volta, infatti, la Gmg si terrà nel nostro Paese e questo per noi rappresenta sia un motivo di immensa gioia che di forte responsabilità – sottolinea – lavoriamo tutti in preparazione di un’esperienza che coinvolge i giovani, Papa Francesco e la Chiesa intera”.
La WYD, i nuovi centri di coordinamento e la giornata del 2 agosto
Il Movimento giovanile salesiano ha creato il WYD Don Bosco ‘23, organizzazione responsabile della chiamata e partecipazione dei vari ambienti salesiani di tutto il mondo per poter vivere l’evento di Lisbona secondo il carisma del fondatore. Suor Alzira racconta che sono stati organizzati al suo interno ben 17 gruppi di coordinamento che lavorano ogni giorno da tre anni per fornire un supporto logistico, formativo e solidale ai vertici dell'organizzazione e a quanti parteciperanno. “Visto che Gmg si sarebbe dovuta tenere nel 2022 siamo tutti a lavoro da circa tre anni – dichiara la figlia di Maria Ausiliatrice –. Il nostro principale obiettivo è stimolare la curiosità dei giovani. Vogliamo che capiscano cosa significhi prendere parte ad un evento di questa portata. Per questa abbiamo proposto numerosi percorsi di catechesi, preghiera, missione, musica, teatro e sport in nome della fede”. Oltre a seguire il programma ufficiale dell’iniziativa di Lisbona, aggiunge, il Movimento giovanile salesiano ha organizzato, il 2 di agosto, un momento di raccolta e di condivisione fraterna a cui prenderanno parte anche don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore della Congregazione Salesiana, futuro cardinale nel Concistoro del 30 settembre, e suor Chiara Cazzuola, superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Santità e allegria, l’edizione di Madrid
Per la suor Sousa quella di Lisbona non sarà la prima Gmg alla quale parteciperà. I ricordi sono tanti e alla domanda su cosa delle precedenti edizioni ricordi nitidamente, risponde di getto: “Sicuramente la Gmg tenutasi a Madrid nel 2011 è stata per me una bellissima esperienza”. La suora descrive i momenti di fede condivisi in Spagna, l’incontro con i giovani e l’ultima celebrazione eucaristica della giornata finale con Papa Benedetto XVI: “Sono rimasta segnata a livello personale perchè si percepiva, da parte di tutti, una forte sensazione di santità e allegria”.
La forza attrattiva della Gmg
“La Gmg è un punto di attrazione per tutti”, l’ha definita Papa Francesco riferendosi ai giovani in un videomessaggio registrato il 22 giugno. Anche per suor Alzira Sousa l’invito del Papa è prezioso perché incoraggia i ragazzi a trovare nell’evento che si terrà nella capitale lusitana una “fede vissuta, nata dall’incontro con Cristo”. La figlia di Maria Ausiliatrice conclude con un ultimo auspicio: “Per questa Gmg spero che i ragazzi possano incontrare Cristo e diffondere il suo messaggio ovunque e che seguano anche l’esempio di Maria, la quale ‘parte in fretta’ per annunciare Gesù.”
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