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Fedeli in Sud Sudan Fedeli in Sud Sudan

Avvento di speranza nel Sud Sudan, piagato da povertà e cambiamenti climatici

I cristiani del Paese africano si preparano al Natale con uno spirito di gioia nonostante la cronica mancanza di cibo e medicinali. La testimonianza del missionario comboniano, fratel Claudio Bozza: “Tutte le parrocchie sono impegnate ad avvicinare le persone verso Dio. Le celebrazioni sono molto partecipate, c’è sempre un clima di festa”

Federico Piana - Città del Vaticano

Ampie zone di territorio distrutte da cambiamenti climatici violenti, estrema povertà, ripetuti scontri armati che ancora mettono in ginocchio diverse zone del Paese. Fratel Claudio Bozza conosce bene i dolori del Sud Sudan. Eppure, il missionario comboniano di origine italiana che si trova a Juba, capitale della nazione del centro-est dell’Africa, utilizza una sola parola per descrivere lo spirito con il quale la Chiesa locale sta vivendo l’Avvento: speranza. Perché, dice, “qui ci facciamo guidare da Dio. Tutte le parrocchie cercano di avvicinare le persone verso il Signore perché solo Lui sana, solo Lui guarisce”.

Ascolta l'intervista a fratel Claudio Bozza

Ampia partecipazione

In tutto il Paese la preparazione al Natale è molto sentita, anche se sta avvenendo tra mille difficoltà come la scarsità di cibo, la mancanza di medicinali, l’assenza di sicurezza. “Nonostante tutto - spiega il religioso - qui le celebrazioni sono molto partecipate. Le chiese si riempiono e la gioia profonda si percepisce anche dai canti e dai movimenti del corpo che rendono, ogni volta, tutte la celebrazioni una festa”.

Carità al centro

Nell’Avvento di quest’anno, la Chiesa locale è ancora di più impegnata sul fronte della carità. “Migliaia di persone – racconta fratel Bozza - stanno raggiungendo i confini del Sud Sudan dal Sudan devastato dalla guerra civile. Uomini, donne e bambini si sono rifugiati subito dopo il confine, ma sono stati praticamente abbandonati”. Ecco, allora, che i missionari comboniani si sono attivati per mettere in pratica un piano di soccorso in grado di salvare numerose vite umane cercando di ricongiungere i nuclei familiari che nella fuga si sono dispersi. Un vero 'miracolo' di Natale.

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17 dicembre 2023, 09:00