Epifania, da Betlemme Patton ricorda Paolo VI e invoca la giustizia nel mondo
Roberto Cetera - Betlemme
Dopo l’ingresso solenne a Betlemme, ieri, attraverso il check point situato presso la Tomba di Rachele, che viene aperto solo tre volte l’anno, il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha celebrato questa mattina, nella affollata chiesa parrocchiale di Santa Caterina, attigua alla Basilica della Natività, la solenne Eucaristia per l’Epifania del Signore.
Paolo VI e l'appello di pace
Nella sua omelia, Patton ha ricordato che, 60 anni fa, proprio il 6 gennaio, Paolo VI concludeva a Betlemme il suo storico viaggio in Terra Santa. Il francescano ha quindi fatto sue le parole di esortazione ai potenti della terra che Montini espresse in quell’occasione e che oggi risultano tragicamente ancora attuali, in un accorato appello per la pace nel mondo: “Possano collaborare ancora più efficacemente per instaurare la pace nella verità, nella giustizia, nella libertà e nell’amore fraterno. Questo è l’augurio che non abbiamo mai cessato di rivolgere a Dio in costante preghiera durante questo pellegrinaggio. Tutte le iniziative leali, che tendono a raggiungerlo, troveranno il nostro appoggio e le benediciamo di tutto cuore. È con il cuore colmo di questi pensieri e di queste preghiere che da Betlemme, patria terrena di Cristo, invocheremo per tutta l’umanità l’abbondanza dei favori divini”.
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