Faltas: i bambini di Gaza in Italia, finalmente una notizia di speranza e non di morte
“L’arrivo dei bambini di Gaza è qualcosa che illumina un po' tutto. Non si tratta soltanto di questi bimbi ma del fatto che finalmente c'è una notizia di speranza e non una di quelle notizie di morte a cui ormai siamo abituati". C'è emozione, soddisfazione e gratitudine nelle parole di padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, nel commentare l'arrivo, la sera di lunedì 29 gennaio, di un gruppo di 11 bambini provenienti dalla Striscia di Gaza, ammalati o gravemente feriti, che saranno curati in importanti ospedali pediatrici italiani. Il francescano, ospite questa mattina degli studi di Radio Vaticana, racconta di come l'iniziativa - da lui stesso sostenuta - sia stata portata avanti con il governo italiano e annuncia in anteprima la partenza, oggi, di una nave dall'Egitto con altre 62 persone ferite a bordo, che il 4 febbraio sarà a Civitavecchia. "Questi bambini che sono venuti qui sono stati salvati dalla morte... Non potete immaginare quante volte abbiamo cambiato la lista perché i piccoli nell'attesa di poter partire intanto morivano. Veramente incredibile". È dunque una grande "gioia" per tutti, dice il francescano: "Dovevate vedere la gioia di questi bambini quando sono arrivati, nonostante quello che hanno visto e vissuto. Sono usciti dall'inferno, come dicono, e sono arrivati in paradiso nonostante si trovino ora negli ospedali e stanno soffrendo per malattie, ferite e varie altre patologie". Dal francescano anche un profondo "grazie" a Papa Francesco: "Il Papa è sempre vicino, il primo a chiedere cessate il fuoco, l'unico che sta ancora gridando...".
(Intervista a cura di Francesca Sabatinelli)
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