Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante lascia la guida per motivi di salute
Vatican News
Chiara Amirante ha scelto di condividere la sua decisione, presa “con grande dolore”, di lasciare la presidenza di Nuovi Orizzonti - Comunità impegnata in azioni di solidarietà in tutti gli ambiti del disagio sociale, con una particolare attenzione alle problematiche dei ragazzi di strada e del mondo giovanile - con un messaggio pubblicato oggi, 20 febbraio, sul portale della realtà da lei fondata, chiedendo preghiere per sé e la famiglia dell’associazione. “Sentito il parere espressomi dai medici che mi seguono - scrive - ho dovuto prendere atto che la mia situazione di salute non è più compatibile con i sempre più pressanti e numerosi impegni connessi al ruolo di presidente, alla guida di quest’opera così vasta e complessa”. Chiara era stata riconfermata a capo di Nuovi Orizzonti, ente riconosciuto dalla Santa Sede, il 6 gennaio scorso, con le elezioni delle nuove cariche per i prossimi cinque anni, ma dopo “un ulteriore crollo della salute e un aggravarsi di numerosi sintomi allarmanti” spiega di aver dovuto “riaprire il discernimento sulla compatibilità” del suo stato di salute “con i tantissimi impegni connessi al ruolo di presidente”.
La decisione comunicata a Papa Francesco
“In un quadro generale caratterizzato da numerose patologie e quattro sindromi in stadio molto avanzato che rendono la gestione delle terapie di contenimento particolarmente complessa” diversi medici specialisti hanno manifestato alla Amirante “la loro grande preoccupazione”, confermando l’incompatibilità della sua salute “con gli altissimi livelli di stress” dovuti al suo stile di vita. “In questi trent’anni di Nuovi Orizzonti, a causa della rapida crescita della Comunità e del conseguente moltiplicarsi esponenziale delle gravi responsabilità, decisioni delicate e pesantissime croci connesse alla guida di questa grande Famiglia, ho dovuto continuare a tenere dei ritmi impossibili” aggiunge Chiara, precisando che tutto questo l’ha indebolita ulteriormente, ma che “in questo momento di grande tribolazione e così delicato per il mondo intero” non avrebbe voluto rinunciare al suo incarico. Tuttavia, “un ulteriore crollo” della sua salute l’ha spinta a presentare ufficialmente le sue dimissioni al Dicastero dei Laici, Famiglia e Vita l’11 febbraio scorso, informando personalmente anche Papa Francesco.
Il governo temporaneo dell’opera
La guida dell’opera verrà affidata adesso alle nuove cariche elette a gennaio, rassicura Chiara, “in attesa di capire, con il Dicastero dei Laici, Famiglia e Vita come proseguire, perché a norma degli Statuti Generali vigenti, con le dimissioni della presidente decadono tutte le cariche” e occorre una nuova elezione dei vertici. “Io ci sono sempre, ma in modo diverso - conclude Amirante -. D’altra parte, non dobbiamo preoccuparci di niente, perché quest’Opera è di Dio e sarà Lui a continuare a guidarla nelle acque così tempestose di questo tempo”.
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