Zuppi: la comunità internazionale ascolti gli appelli di pace di Francesco
Vatican News
Gli appelli del Papa per la pace in Ucraina e in Medio Oriente riguardano tutti, anche la comunità internazionale. Il presidente della Conferenza Episcopale italiana (CEI), il cardinale Matteo Zuppi, con lo sguardo ad Alcide De Gasperi, parla a margine del convegno dedicato allo statista fondatore della Democrazia Cristiana - organizzato a Roma dalla Fondazione a lui dedicata - e chiama in causa le parti coinvolte nella guerra, ma anche “la terza parte”, quell’Europa che è “il frutto di questa pace”, ereditata “dalla generazione che ha espresso De Gasperi”. La pace, è l’indicazione di Zuppi, è importante che si continui a costruirla “come un progetto che è soltanto iniziato, ma che deve crescere e andare avanti".
Rigore, visione e cammino di De Gasperi
Oggi, spiega il porporato, “c'è urgente bisogno di un'Europa più forte: gli europei devono rafforzare la loro unità per pesare di più come blocco di pace in un mondo dilaniato dalle guerre, per quella ancora oggi indispensabile fraternità universale". Rigore, visione e cammino di De Gasperi, sono le parole di Zuppi, devono “ispirare tutti, in particolare chi fa politica seguendo l'ispirazione cristiana”, poiché “quello di De Gasperi non è un ricordo che ci fa guardare al passato, ma ci fa guardare il presente e scegliere il futuro".
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