Cerca

Tanto caldo, troppa solitudine. Sant'Egidio: per gli anziani è emergenza estate Tanto caldo, troppa solitudine. Sant'Egidio: per gli anziani è emergenza estate

Tanto caldo, troppa solitudine. Sant'Egidio: per gli anziani è emergenza estate

La Comunità presenta i risultati di uno studio condotto su 2500 anziani italiani over 80: solo il 20% andrà in vacanza, gli altri rimarranno nelle città in balia delle temperature estreme. Dal presidente Impagliazzo appello al senso di responsabilità per allearsi contro caldo e solitudine, nemici di chi è meno giovane: “Occorre una mobilitazione da parte di tutti”

Lorena Leonardi - Città del Vaticano

“Accorgiamoci degli anziani che ci vivono vicino: quelli visibili, quelli meno visibili e quelli invisibili che risiedono negli istituti. Tutti noi abbiamo la possibilità di allearci con loro contro i due ‘cattivi alleati’, che sono caldo e solitudine”. È questo l’invito lanciato da Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, stamani 12 luglio, in una conferenza stampa di presentazione dei risultati di uno studio che ha riguardato 2.500 persone ultraottantenni su tutto il territorio italiano.

Gli anziani non vanno in vacanza

Dall’inchiesta è emerso che l’80% del campione non va in vacanza durante l’estate, subendo così in modo amplificato le conseguenze dell’afa nelle città svuotate. Qui si aggancia l’altro tema sensibile per gli anziani, la solitudine: in un Paese come l’Italia, dove ammontano a un totale di 9 milioni gli ultra 65 enni, 5 milioni sono in coppia, mentre i restanti 4 milioni vivono letteralmente da soli. Eccoli i due “cattivi alleati”, caldo e solitudine: elementi che, sottolinea il presidente di Sant’Egidio, “richiedono da parte di tutti una mobilitazione, specialmente in questo periodo dell’anno”.

Una responsabilità condivisa da tutti i cittadini

Prima di tutto, occorre sconfiggere l’indifferenza. "Con il vademecum “10 consigli per evitare l’isolamento”  - spiega Giancarlo Penza Coordinatore servizio anziani di Sant'Egidio la Comunità di Sant'Egidio si prefigge l’obiettivo di creare un senso di responsabilità condivisa da parte dei cittadini verso gli anziani. Guardarsi intorno, fermarsi se si vede qualcuno in difficoltà, citofonare ai vicini, scambiare qualche parola con chi è in fila alla posta, offrire un caffè o un po’ d’acqua: non sono comportamenti scontati, e tutto può essere utile per cogliere situazioni di difficoltà o vulnerabilità tra chi è più avanti negli anni".

Ascolta l'intervista a Giancarlo Penza della Comunità di Sant'Egidio

Prevenzione, solidarietà e condivisione

Tuttavia non esiste una sola “ricetta” per aiutare gli anziani: valido antidoto al binomio caldo-solitudine si è dimostrata ad esempio la creazione di una rete di protezione, come previsto dal programma “Viva gli anziani!”, nato nel 2004 ma ormai collaudata best practice (monitora più di 18 mila anziani ultra 80 enni in undici città italiane) per costruire un sistema di volontari – farmacisti, medici, portieri, negozianti, vicini di casa – attivi nella prevenzione di eventi critici legati alla salute degli anziani, altrimenti ospedalizzati o messi in istituto a partire da episodi banali che possono accadere durante le ondate di calore.

Aggiungere vita agli anni

Ancora, tra le proposte vi sono le vacanze solidali, per garantire a più persone possibili qualche giorno di refrigerio al lago, al mare o in collina, l’apertura nei quartieri di Summer point dove radunarsi nelle ore meno calde, visite agli anziani che vivono nelle strutture e la promozione del co-housing, pratica che a Roma è stata sperimentata con successo in 165 case in cui abitano, in piccoli nuclei, 1100 anziani felici. Infine, per poter realizzare una nuova cultura che favorisca sempre più la domiciliarità, essenziale per garantire dignità agli anziani e aggiungere vita agli anni, dal presidente della Comunità di Sant’Egidio parte un appello rivolto alle istituzioni affinché vengano regolarizzati tutti i lavoratori domestici e sostenute le famiglie con sgravi fiscali e contributivi nelle assunzioni di badanti e colf, di cui l’Italia ha sempre più bisogno.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

12 luglio 2024, 15:08