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Il cappellano militare aggredito Il cappellano militare aggredito 

Irlanda, accoltellato il cappellano dell'esercito. I vescovi: notizia sconvolgente

Non è in pericolo di vita Paul Murphy, cinquantenne, ferito ieri sera, 15 agosto, da un adolescente che lo ha seguito mentre era bordo dell'auto in prossimità della caserma di Renmore, a Galway. Di notizia "scioccante" parla il vescovo della città, la polizia non esclude la pista terroristica. Il grazie del sacerdote sui social per i messaggi di affetto e le preghiere

Vatican News

"La notizia dell'aggressione a un prete cattolico, attualmente cappellano delle Forze di difesa irlandesi a Galway, è profondamente scioccante e sconvolgente". Così si esprimono i vescovi irlandesi in una nota diffusa attraverso il sito della Conferenza episcopale all'indomani del fatto avvenuto a Dún Uí Mhaoilíosa, Renmore (Galway).

Le preghiere dei vescovi 

"Prego per l'uomo ferito, chiedendo a Dio che si riprenda completamente. Prego anche per la sua famiglia, per i suoi colleghi dell'esercito e per il personale medico che in questo momento si sta prendendo cura delle sue ferite": è quanto dichiara monsignor Michael Duignan, vescovo di Galway, Kilmacduagh e Kilfenora e vescovo di Clonfert. La vittima, ricoverata in ospedale con “gravi ferite”, ma non in pericolo di vita, è Paul Murphy, cinquantenne, ferito ieri sera, 15 agosto, da un adolescente, anche lui irlandese, davanti a una caserma nella città dell'ovest del Paese. "Innanzitutto, condanno inequivocabilmente questo atto di violenza - afferma monsignor Cullinan, vescovo di Waterford & Lismore -, tale comportamento è inaccettabile in qualsiasi forma e va contro i principi stessi della nostra fede, che ci insegna ad amarci l'un l'altro e a cercare la pace. La violenza genera violenza e dobbiamo impegnarci per la comprensione e la compassione piuttosto che ricorrere al male".

La pista terrorismo

Secondo quanto riportato dall'Irish Times, citato da Afp, il prete avrebbe cercato di fuggire ma è stato inseguito dal suo assalitore. L'esercito ha spiegato in un comunicato che le sentinelle della caserma hanno sparato cinque colpi di avvertimento “in stretta conformità con i protocolli di protezione delle forze armate”. Hanno usato un manganello per sottomettere l'aggressore. Sempre secondo fonti di polizia, citate da Irish Times, il veicolo a bordo del quale era il sacerdote non aveva insegne dell'esercito e padre Murphy indossava abiti civili. Il giovane, scrive Irish Times, durante l'attacco "aveva gridato lamentele sul coinvolgimento dell'esercito irlandese in Mali".

La polizia irlandese sta valutando l'ipotesi di terrorismo. “Si sta indagando su una pista seria ed è importante in questa fase permettere alla polizia di stabilire tutti i fatti”, ha riferito il Primo Ministro Simon Harris in un comunicato. Il Ministro della Difesa, Michael Martin, ha condannato l'attacco, congratulandosi con i soldati presenti per il loro “intervento cruciale”.

Il cappellano

"Amici, grazie per le vostre preghiere, il vostro amore e la vostra preoccupazione. Mi dispiace di non poter rispondere a tutti i messaggi e di non poter ricevere tutte le chiamate che mi arrivano. Sto bene; sto solo aspettando l'operazione. Andrà tutto bene", ha scritto Murphy sui social. Il giornale irlandese parla di lui come di un membro stimato delle Forze di Difesa che ha completato diversi turni di servizio all'estero. 

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16 agosto 2024, 16:37