Al Cortile di Francesco gli adolescenti parlano di corpo, interiorità, sport e cibo
Vatican News
“Vogliamoci bene” è il titolo dell’incontro che ha aperto la prima delle quattro giornate centrali di “CorporalMente” (12-15 settembre), la decima edizione del Cortile di Francesco, l’evento culturale promosso dai frati del Sacro Convento. Tanti ragazzi provenienti dalle scuole superiori del territorio hanno avuto modo nella giornata di ieri di riflettere sul tema della felicità, del rapporto con il cibo, con il proprio corpo e delle relazioni interpersonali anche attraverso lo sport. L’incontro è stato realizzato in collaborazione con la palestra Area4 Group e ha visto la partecipazione di Barbara Carli, CEO e fondatrice di Area4, Michele Cipiciani, biologo nutrizionista, Mauro Mario Mariani, medico nutrizionista e divulgatore, e fra Simone Tenuti, OFMConv, responsabile della pastorale giovanile per il Sacro Convento.
Corpo e anima, un unicum
Le stimmate come la manifestazione nel corpo dell’esperienza spirituale di Francesco, ispirazione del concept del Cortile di quest’anno, sono state anche il punto di partenza del cammino proposto ai giovani: il corpo e l’interiorità infatti non sono due mondi separati, ma l’unicum che è la persona. Barbara Carli ha sottolineato come i pensieri siano espressione del cervello, fiori del seme che è nel cuore. I frutti di questo seme sono nel corpo, in un meccanismo che non è un monologo, ma un dialogo. Stare bene, prendersi cura del proprio corpo, quindi, è una responsabilità di ciascuno.
Cibo e pensiero
Gli esperti Mauro Mario Mariani e Michele Cipiciani hanno offerto la propria esperienza con una riflessione sulla dieta mediterranea e i meccanismi biologici che intercorrono tra il corpo ed il cibo a partire dal pensiero di Feuerbach: siamo quello che mangiamo? Fra Simone Tenuti, riportando degli episodi della vita di Francesco che raccontano del suo rapporto con il cibo, ha offerto uno sguardo francescano sui temi affrontati. L’incontro si è concluso con un momento di attività fisica all’aperto che ha coinvolto i ragazzi in collaborazione con Area4 Group.
Gli incontri sono ripresi nel pomeriggio, alle 16, con una riflessione sul rapporto tra pubblico e privato nella sanità umbra (“Una questione di cura”), quindi alle 18 Luca Sommi ha tenuto una lectio dal titolo “Viaggio nelle bellezze”. A seguire ancora “Bellezze da gustare: felicità e stupore nel pellegrinaggio ai luoghi dello spirito” (in collaborazione con Trenitalia, Gruppo Ferrovie dello Stato italiane). A chiudere la prima giornata, alle 21.30, è stata “La sagra della primavera”, spettacolo di danza contemporanea su musiche di I. Stravinskij, dell’ODA Dance Company guidata dal ballerino e coreografo Ermanno Sbezzo.
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