Memorare '24: a Bologna la pace è a passo di danza
Andrea De Angelis - Città del Vaticano
"La nostra umanità è scossa da violenze di ogni sorta, dalle guerre, dalle crisi sociali. In questo contesto, abbiamo bisogno di uomini e donne capaci di farci sognare un mondo diverso, un mondo bello. Fate sognare le persone, perché aspirino a una vita in pienezza". Così si esprimeva lo scorso febbraio il Papa, ricevendo in Vaticano una delegazione dell'associazione francese "Diaconie de la beauté". L'arte, in tutte le sue forme, come strumento dunque di crescita personale e sociale, come percorso creativo per costruire la pace. Lunedì 16 settembre alle ore 20:30 a Bologna, nella Basilica di San Petronio, si terrà "Memorare ‘24, Danza e canto per la pace", esempio della creatività del bene a cui invita Francesco.
L’evento, promosso dalla Chiesa di Bologna su indicazione del cardinale Matteo Zuppi, dal Comune di Bologna con il sindaco Matteo Lepore, dal Teatro Comunale di Bologna con il sovrintendente Fulvio Macciardi, è un progetto di Vittoria Cappelli, che ne cura la direzione artistica assieme a Valentina Bonelli e don Stefano Culiersi. Radio Vaticana - Vatican News e L'Osservatore Romano sono media partner.
I tre temi dell'evento
Memorare ‘24 lancerà dunque l’invito del cardinale Zuppi a unirsi per dare speranza al mondo, nel segno della solidarietà. I linguaggi artistici della danza, della musica, del canto, della parola, uniti nell’aspirazione a un’opera d’arte totale, torneranno ad abitare la Basilica di San Petronio a due anni dalla prima edizione, seguendo tre temi in forma di dittici: guerra (conflitto e lamento), transizione (preghiera e compassione), pace (riconciliazione e speranza).
Gli artisti
A Bologna saranno presenti numerosi artisti di fama internazionale, a partire da Jacopo Tissi e Maia Makhateli, entrambi Principals al Dutch National Ballet ed ancora la stella del flamenco Sergio Bernal. L’attore Gabriele Lavia interpreterà parte dell'enciclica Fratelli tutti. Tra i partecipanti i coreografi e interpreti Sasha Riva e Simone Repele con la danzatrice giapponese Yumi Aizawa, le danzatrici Estelle Bovay e Arianna Kob di CCN/Aterballetto. Ad accompagnarli dal vivo i professori d’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
A passo di danza dal 2000 ad oggi
"Due anni fa chiesi al cardinale Zuppi, arcivescovo della mia città, di portare la danza nella nostra città per parlare di pace. Così nasce Memorare". Lo spiega intervenendo a Radio Vaticana con Voi la direttrice artistica dell'evento, Vittoria Cappelli. "Nel Duemila per il Giubileo organizzai un evento a Roma, e Papa Giovanni Paolo II mi disse che la danza è preghiera", ricorda, sottolineando come quelle parole le permettono oggi di coltivare un sogno lungo un quarto di secolo, ovvero "organizzare un progetto simile a Memorare anche il prossimo anno, per il Giubileo 2025". "Oggi ho 87 anni - prosegue - e desidero regalare un'emozione attraverso la danza, quella di chi crede nella costruzione della pace, nella fraternità. Sono emozionata nel dirlo oggi a Radio Vaticana e - conclude - sono certa che lunedì la Basilica di San Petronio ospiterà un evento unico. Possiamo con la nostra cultura e con la voglia di essere insieme cambiare il mondo".
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