Un borgo di libri, i bambini parlano di pace con padre Fortunato a Caserta
Giuseppe Simeone – Caserta
Le riflessioni sulla pace scritte dai bambini tra i 9 e 10 anni e pubblicate nel libro “Tu cosa pensi sia la pace” sono state al centro di uno dei numerosi incontri di "Un borgo di libri", festival culturale e letterario, che si è svolto domenica 8 settembre, nella cattedrale di Casertavecchia, borgo della diocesi di Caserta. A dialogare con l’autrice Teresa Diana e con padre Enzo Fortunato, direttore dellaa comunicazione della Basilica di San Pietro, la giornalista Maria Beatrice Crisci. L’idea di realizzare il libro nasce nell’aprile 2022 in occasione della Giornata Mondiale del libro partecipando ad un concorso letterario. Il tema della pace scaturiva dallo scoppio della terribile guerra tra Russia e Ucraina.
In un mondo in cui il caos e l'incertezza sembrano prevalere – si legge nel testo - la ricerca della pace diventa più che mai essenziale. Questo libro raccoglie le profonde riflessioni sulla pace dei bambini delle classi quinte, offrendo una visione pura e autentica che noi adulti dobbiamo ascoltare e valorizzare. Le riflessioni sono state lette durante l’incontro nella Cattedrale e sono state lo spunto per il dialogo con il frate minore conventuale.
Le prossime tappe: la II giornata mondiale dei bambini e il simposio.
“Preparatevi a venire alla seconda giornata mondiale dei bambini”, ha esordito padre Fortunato rivolgendosi agli alunni della scuola primaria San Giovanni Bosco di Valle di Maddaloni. “Io credo che Papa Francesco ci sta dando una grande testimonianza e leggendo questo libro ho notato come il Santo Padre sia in completa sintonia con voi bambini. Questo è il segno che Papa Francesco arriva nelle nostre case. Per i bambini stiamo preparando un momento importantissimo, il prossimo 3 febbraio: faremo il primo Simposio mondiale dei bambini del mondo. Vivremo questo momento in Vaticano e il Santo Padre presiederà questo momento di grande riflessione. Vogliamo capire – ha aggiunto il religioso – cosà si può fare di più per i bambini di tutto il mondo. Ci sarà poi sicuramente la seconda Gmb quindi prendete già nota e se quest’anno abbiamo raggiunto le settantamila presenze la sfida è arrivare a 500 mila. La Santa Sede renderà noto il documento che stiamo preparando”.
I social network e il ruolo fondamentale degli insegnanti
“La comunicazione è importante ma non dobbiamo restare incollati altrimenti perdiamo di vista tutto il resto. Credo che i social siano fondamentali e permettono quella grande piazza dove oramai ci sono le persone. Anche noi dobbiamo essere presenti sui social e andare avanti, senza paura, senza timore”, ha detto ancora padre Enzo Fortunato.
Spazio durante il dialogo anche per il fondamentale ruolo che i docenti svolgono nell’educazione degli alunni e delle alunne. “Gli insegnanti hanno un grandissimo compito e quando capiscono che sono chiamati a tirar fuori il meglio dai ragazzi e dalle ragazze hanno capito la verità e la dignità di ciascuno di noi", ha sottolineato il direttore della comunicazione della Basilica di San Pietro. "Oggi il lavoro è immane e gli insegnanti devono supportare il compito della famiglia; diventano dei secondi genitori. Io ricordo i miei insegnanti alle elementari e ho un ricordo affettuoso. L’insegnante lascia un segno – ha concluso - quando testimonia con la sua vita un grande valore qual è quello della semplicità. Facciamo un applauso a tutti gli insegnanti del mondo”.
La VII edizione del festival
Diretto da Luigi Ferraiuolo il tema della edizione 2024 di "Un borgo di libri" è stato l’intelligenza naturale. Dal 27 agosto al 15 settembre oltre trentacinque appuntamenti si sono svolti nel borgo di Casertavecchia. Tra gli ospiti di questa edizione: Amets Arzallus, Antonio Polito, Blasco Pisapia, Maurizio De Giovanni, Raffaele Cantone, Roberto Napoletano, Nando Paone, Nicola Gratteri, Fernando Bermúdez e Maurizio De Lucia.
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