Mozambico, la solidarietà dei vescovi del Sud Africa
Vatican News
In una lettera datata 8 novembre il presidente della Conferenza Episcopale del Sud Africa esprime al suo omologo mozambicano, monsignor Inacio Saure, la vicinanza al popolo del Mozambico, vittima di una grave repressione in seguito alle proteste successive alle elezioni del 9 ottobre scorso. Nella missiva a firma del presidente dell'episcopato, monsignor Sithembele Sipuka, si esprime tristezza e sgomento nell’apprendere della frode elettorale che ha ribaltato e distorto la volontà popolare. Annunciando una prossima visita nel Paese in segno di solidarietà con la Chiesa del Mozambico, monsignor Sipuka ribadisce l’auspicio a nome di tutti i vescovi che il Mozambico possa trovare il coraggio di rendere pubblici i dati originali relativi al voto e lavorare per la nascita di un governo di unità nazionale.
Elezioni, una speranza tradita
Prendendo poi atto con tristezza della denuncia lanciata dal presidente della Conferenza Episcopale mozambicana con la sua missiva pubblica del 22 di ottobre scorso, monsignor Sithembele Sipuka richiama la speranza tradita del popolo che con le elezioni del 9 ottobre confidava nell’affermazione della democrazia e dello Stato di diritto. “Abbiamo appreso con profonda tristezza – scrive il presidente dei vescovi sudafricani – dei brogli elettorali compiuti su vasta scala e in un clima di totale impunità”. L’inganno – prosegue Sipuka – è apparso evidente quando sono apparse sui media le pacifiche e imponenti manifestazioni inscenate dal popolo mozambicano e la loro brutale repressione. Preghiamo per coloro che sono morti e auguriamo ai feriti di poter guarire in tempi brevi”.
Critiche al governo di Pretoria
I vescovi sudafricani, si legge ancora nella missiva, criticano inoltre la decisione del governo del Sud Afrtica di congratularsi immediatamente con il partito ‘vincitore’, nonostante le diffuse proteste. Il malcontento popolare renderà impossibile governare il Paese che sarà destinato a nuove sofferenze. Da qui la solidarietà ai vescovi, nella speranza che la Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (Sadc) possa interessarsi di questa difficile situazione.
La vicinanza alla chiesa del Mozambico
“Il Mozambico merita di vivere un futuro di verità, pace, serenità e tolleranza – scrive monsignor Sipuka – richiamando i principi della dottrina sociale della Chiesa in base al quale tutti i partiti politici devono porre la ricerca del bene comune al di sopra degli interessi di parte. I vescovi sudafricani aderiscono all’appello della chiesa del Mozambico affinché i veri risultati delle elezioni possano essere svelati e che si possa procedere alla formazione di un governo di unità nazionale nel Paese".
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