L'Acse in Piazza San Pietro nel settembre 2022 L'Acse in Piazza San Pietro nel settembre 2022

Quel bene possibile dei comboniani nel cuore di Roma

L'Acse da oltre mezzo secolo è al servizio delle persone migranti e rifugiate a Roma. Si trova a pochi passi dal Colosseo e, tra l'altro, organizza corsi di lingua per chi vede, nell'italiano, il primo ostacolo per una vera integrazione

Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa - Città del Vaticano 

Nella voce la consapevolezza di chi svolge un servizio tanto prezioso quanto concreto, volgendo lo sguardo alle periferie esistenziali tanto care al Papa, pur trovandosi nel cuore di Roma. La città di cui Francesco è vescovo. Padre Venanzio Milani, Vicario emerito generale dei Missionari Comboniani e presidente dell'Associazione Comboniana Servizio Emigranti e Profughi, racconta ai media vaticani come la solidarietà non conosce sosta, anzi si moltiplica a poche ore dall'inizio del Giubileo. 

La presenza sul territorio

L’Acse è l’associazione più antica al servizio degli persone migranti a Roma, ed è stata la prima a livello nazionale ad offrire un corso di informatica con rilascia di certificazione per chi vive in un contesto diverso da quello di origine.  Da quasi trent'anni i comboniani gestiscono un ambulatorio odontoiatrico, tengono corsi di lingua - sia di italiano che di inglese -, garantiscono assistenza legale e sono di ausilio per la ricerca di un lavoro regolare. Attività che si svolgono ogni giorno dell'anno, anche nel periodo delle Festività che coincide con l'avvio dell'Anno Santo, e che non hanno conosciuto sosta neanche in periodi critici, quale quello della recente pandemia di Covid-19.

Ascolta l'intervista a padre Venanzio Milani

Le attività dell' Acse

“Abbiamo 11 corsi di lingua italiana per principianti di cui 7 in presenza e 4 online”, spiega padre Venanzio Milani, sottolineando come conoscere la lingua sia necessario per integrarsi nel Paese. Gli insegnati sono circa 20 per 150 iscritti, ed ogni giovedì è possibile fare dei test di ingresso. L’Associazione Comboniana Servizio Emigranti e Profughi offre, come detto, assistenza di tipo sanitario: "Siamo molto grati ai nostri volontari medici dentisti - prosegue il sacerdote - che garantiscono il loro servizio dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio”. Uno studio dentistico molto affollato, dunque, quello gestito dall’Acse, che riesce ad assistere i propri pazienti, oltre che con le cure dentistiche ordinarie, anche con interventi di odontoiatria protesica. “Vogliamo, infine, essere di supporto ai più piccoli, sin dalla nascita e fino al compimento dei due anni di età", aggiunge. “Ogni settimana - prosegue il religioso - riusciamo a dare alle famiglie un piccolo pacchetto con dentro le cose necessarie: tutine, bavaglini prodotti per l’igiene”.

L’impegno dei volontari

L’Acse ha più di una sessantina di volontari, “solo grazie a loro riusciamo a offrire questi servizi", sottolinea padre Venanzio. "Abbiamo inoltre 5 persone per la distribuzione dei viveri, di cui la più "giovane" ha 80 anni, ed ogni martedì prepara i pacchi. I giovani poi li distribuiscono". I volontari dell’Acse ogni settimana, infatti, danno sostentamento ai migranti con almeno un centinaio di pacchi di generi alimentari. Per le festività natalizie sono stati distribuiti in particolare 125 scatoloni con pandori e panettoni, divisi tra le famiglie ed i singoli individui. In conclusione un ringraziamento padre Milani lo rivolge all’elemosiniere del Santo Padre, il cardinale Konrad Krajewski: "Quando abbiamo bisogno gli dò un colpo di telefono e gli chiedo se posso andare a prendere i viveri e lui stesso al magazzino del Vaticano mi carica la macchina. Grazie a lui riusciamo a dare ogni giovedì più di cento pacchi di viveri”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

24 dicembre 2024, 12:18