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Nuova luce sui mosaici di Monreale

Oggi a Monreale la presentazione della nuova illuminazione del Duomo di Monreale, uno dei massimi capolavori dell’arte normanna e patrimonio dell’Unesco. L’intervento esalta la straordinaria bellezza dei mosaici regalando ai visitatori un’esperienza visiva completamente rinnovata

Paolo Ondarza - Città del Vaticano

Da oltre 800 anni per chi almeno una volta è entrato nella Cattedrale di Santa Maria Nuova di Monreale è impossibile dimenticare la meraviglia suscitata dall'impatto visivo dell'oro dei mosaici che rivestono le pareti dell'intero edificio.

Oltre seimila metri quadri di mosaico

Su una superficie imponente di 6340 metri quadrati, quasi un ettaro di tessere di pietra, seconda al mondo per estensione solo alla chiesa di santa Sofia a Istanbul, sono istoriati episodi chiave della storia sacra: dalla Creazione all'Ascensione di Cristo. 

La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)
La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)

Innovazione tecnologia ed eccellenza artistica

L'emozione è oggi valorizzata e potenziata dalla nuova illuminazione LED che sostituisce il precedente impianto alogeno, più costoso per quanto concerne la manutenzione e meno efficace nella valorizzazione della resa cromatica e della tessitura delle tessere. 

Il progetto, realizzato in un anno e mezzo da Zumtobel, unisce innovazione tecnologica, sostenibilità ed eccellenza artistica, esaltando la straordinaria bellezza dei mosaici del Duomo e regalando ai visitatori un’esperienza visiva completamente rinnovata. 

La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)
La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)

Dal buio alla luce, richiamo a Dio

Particolarmente suggestiva la cerimonia di inaugurazione di questo pomeriggio con l'accensione delle luci che dal buio fanno emergere la potenza della luce dell'oro, evidente richiamo alla potenza di Dio. Presenti l'arcivescovo di Monreale monsignor Gualtiero Isacchi, il parroco del Duomo Don Nicola Gaglio, e, per Zumtobel, il managing director e l'head of marketing per l'Italia,  rispettivamente Matteo Cundari e Dario Bettiol.

Luce modulabile in base alle esigenze

Tra i massimi capolavori dell’arte normanna, patrimonio Unesco dal 2015,  il Duomo di Monreale dunque offre da oggi una nuova esperienza di visita a pellegrini, fedeli e turisti che da ogni parte del mondo giungono alle pendici del Monte Caputo per ammirare un'opera unica al mondo per maestria artistica e ricchezza iconografica. 

La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)
La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)

Discreta, non invasiva e completamente reversibile la nuova illuminazione consente di modulare la luce in base alle diverse esigenze: dalle celebrazioni liturgiche alle visite turistiche. 

Il restauro

La giornata odierna è anche l'occasione per presentare gli importanti lavori di restauro sui mosaici che, riconsolidando le tessere pericolanti alla parete e rimuovendo la patina di sporco e grasso accumulatasi negli anni, hanno assicurato la conservazione di un patrimonio unico per le future generazioni. 

La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)
La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)

Fusione di stili

Voluto da Guglielmo II, detto il Buono, e completato nel 1172, il complesso monumentale religioso di Monreale comprende la cattedrale, il convento benedettino e il palazzo reale. È uno dei tesori più grandi della Sicilia, magnifica fusione di stili architettonici ed espressione dell'interdipendenza culturale che il bacino del Mediterraneo, culla delle grandi religioni monoteistiche, è riuscito a creare. Chi vi accede non è solo rapito dalla bellezza estetica e sensibile delle forme, ma vive un'esperienza spirituale che tocca lo spirito ed esorta ad alzare lo sguardo verso l'alto e il trascendente. Lo sguardo del Cristo Pantocratore, al contempo accogliente e penetrante, si rivolge e coinvolge tutti quelli che lo incontrano, credenti e non. 

La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)
La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)

L'esecuzione dell'intero manto musivo, tra il 1177 e il 1183, ha richiesto l'impiego di più squadre di artigiani, in piccola parte locali, ma soprattutto giunti in Sicilia direttamente da Bisanzio. Il ciclo segue una precisa logica teologica e iconografica: dalle scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, alla celebrazione della Chiesa, con le storie dei santi Pietro e Paolo, fino alla gloria di Cristo tra  profeti e re biblici, patriarchi, santi, apostoli, angeli, arcangeli e la Vergine Maria. 

L'annuncio della bellezza della fede: Cristo è la sola luce

"L’intera cattedrale è dimora di luce", spiega don Nicola Gaglio: "Ogni rappresentazione -emerge in un mare di dorata beatitudine, lavata dai flutti della luce divina”.

La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)
La nuova illuminazione del Duomo di Monreale (Foto: Clorinda Scura)

“La cattedrale non è solo un monumento di straordinaria bellezza che suscita in coloro che la visitano stupore", dichiara monsignor Gualtiero Isacchi, "ma soprattutto è grande annuncio della Bellezza della fede cristiana. Il prendersi cura di essa, non è soltanto una responsabilità, ma il desiderio della comunità cristiana di raccontare ancora, all'uomo di oggi, che Cristo è la sola luce". 

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La nuova illuminazione del Duomo di Monreale
06 dicembre 2024, 17:00