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Una cerimonia religiosa in Nigeria Una cerimonia religiosa in Nigeria  (Copyright: Aid to the Church in Need)

Nigeria, liberato il sacerdote rapito una settimana fa

Padre Gerald Ohaeri era stato catturato poco dopo aver celebrato messa da un gruppo di sequestratori che hanno tentato anche di rapire un esponente politico di spicco. Sono ancora due i religiosi nelle mani delle bande del Paese africano

Vatican News

“Padre Gerald Ohaeri, che era stato rapito la sera del 30 novembre, è stato rilasciato ed è in buone condizioni di salute”. Lo rende noto la Provincia sud-orientale della Nigeria della Congregazione Spirito Santo, ricordando che il religioso era stato rapito lungo la strada Ugwogo Nike-Opi, mentre rientrava a Isiro, nello Stato di Enugu, nella Nigeria sud-orientale. Al momento del sequestro i banditi avevano cercato di catturare anche un esponente di uno dei maggiori partiti nigeriani, il Peoples Democratic Party (Pdp), sfuggito invece al rapimento.

 

L'azione delle bande

La strada Ugwogo Nike-Opi, come informa ancora Fides, “è presa di mira da tempo da bande di rapitori che, nonostante il massiccio dispiegamento di forze di sicurezza nell’area, continuano ad agire impunemente. Padre Ohaeri è docente alla scuola spiritana di Filosofia a Isienu, che è il seminario maggiore degli Spiritani fondato nel 1965 nella diocesi di Nsukka”.

I sacerdoti rapiti

Nelle mani dei rapitori ci sono altri due sacerdoti, si tratta di don Christian Uchegbu, della diocesi di Orlu, sequestrato il 6 novembre mentre tornava da Port Harcourt, nell'area del Delta del Niger, e di padre Emmanuel Azubuike, rapito il 5 novembre nello Stato di Imo.

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06 dicembre 2024, 15:22