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A Gaza la messa presieduta dal Patriarca Pizzaballa con la comunità guidata dal parroco padre Romanelli A Gaza la messa presieduta dal Patriarca Pizzaballa con la comunità guidata dal parroco padre Romanelli

Pizzaballa tra i cristiani di Gaza: "Il mondo è con voi, che portate la luce di Cristo”

Il cardinale Patriarca latino di Gerusalemme entra nella Striscia e presiede la messa con la comunità di padre Romanelli. “Siamo orgogliosi di voi perché siete rimasti quello che siete: cristiani con Gesù”. Martedì l’ingresso solenne del porporato a Betlemme per la celebrazione, a Santa Caterina, della messa di Natale

Roberto Cetera – Città del Vaticano

“Tutto il mondo è con voi”, così stamattina il Patriarca di Gerusalemme cardinale Pierbattista Pizzaballa nella parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza alla piccola comunità cristiana della Striscia, da più di 14 mesi rifugiata nel compound parrocchiale. Erano le prime luci dell’alba quando il Patriarca ha lasciato Gerusalemme per poi entrare a Gaza, scortato dai soldati israeliani, attraverso il valico di Eretz. Una visita attesa con trepidazione dai fedeli che speravano di poter celebrare il Natale con il proprio vescovo, in un clima, almeno per un giorno, sereno e di letizia. È la seconda volta che Pizzaballa riesce ad entrare a Gaza e a visitare la comunità guidata dal parroco padre Gabriel Romanelli, dopo quella del 16 maggio scorso. Per garantire la massima sicurezza nel percorso è stata data notizia della visita solo dopo l’arrivo nella comunità.

L'arrivo del cardinale Pizzaballa
L'arrivo del cardinale Pizzaballa

Il mondo è con i cristiani di Gaza

Il cardinale Pizzaballa ha quindi presieduto la messa, celebrata con paramenti bianchi in un anticipo di gioia natalizia. Nel corso della messa ha anche impartito il sacramento della Cresima ad alcuni giovani. Nella sua omelia il Patriarca si è complimentato con la resistenza della comunità cristiana: “Voi siete la luce della nostra Chiesa e il Natale è proprio la festa della Luce”, quella Luce è Gesù, quel “Gesù che, non lo scordate mai, è anche lui qui con voi”. “Siamo orgogliosi di voi – ha proseguito il cardinale – non per qualcosa di speciale, ma perché siete rimasti quello che siete: cristiani con Gesù”. E ancora “così come tutte le persone del mondo, non solo cristiane, sono con voi, così anche voi potete dare qualcosa al mondo che vi guarda: portare a tutti, col vostro esempio, la luce di Cristo”.

L’ingresso a Betlemme

Dopo questa visita a Gaza, dopodomani, vigilia di Natale, il Patriarca farà il suo ingresso solenne a Betlemme, dove verrà accolto da un’altra comunità in sofferenza e dove celebrerà, nella chiesa di santa Caterina, la messa della notte di Natale.

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22 dicembre 2024, 13:44