"Accompagna una famiglia", un progetto per sostenere chi è in difficoltà
Francesco Ricupero - Città del Vaticano
Sostenere le famiglie in difficoltà economica e sociale, fornendo strumenti pratici per affrontare le sfide quotidiane: queste, in estrema sintesi, le finalità dell’iniziativa solidale Accompagna una famiglia nata da un’idea di Caritas Italiana e Fondazione Conad, e sviluppato con il sostegno di Fondazione Snam. Il programma, presentato questa mattina, venerdì 6 dicembre, si svolgerà nell’arco di 12 mesi e coinvolgerà 100 famiglie in 11 diocesi italiane (Novara, Bergamo, Modena, Forlì, Parma, Venezia, Vicenza, Pescara, Cosenza, Trivento e Salerno), con il supporto di volontari preparati e partner d’eccellenza, coinvolgendo le Caritas diocesane e i rispettivi volontari ed operatori, come primi destinatari del percorso di formazione. Ciò per consentire loro di acquisire informazioni e competenze da trasmettere a tutti i beneficiari dei servizi Caritas.
Vie per una fraternità concreta
"In questo progetto la sinergia tra diversi attori sociali fiorisce nella consapevolezza che il bene comune si costruisce solo attraverso il contributo di tutti. Questa sinergia - spiega ai media vaticani don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana - ha l’obiettivo di prevenire alcune fatiche che oramai toccano diverse famiglie. Abbiamo parlato e stiamo parlando di una povertà complessa che spinge tante famiglie a cadere nella povertà assoluta, e a questa complessità bisogna rispondere con una risposta complessa. Per far sì che ci sia questa risposta strutturata abbiamo bisogno di non fare da soli, ma di essere in tanti, ognuno con una propria specificità, coinvolgendo la comunità con l’idea di mettere al centro, come sempre, le famiglie, e quindi le persone in povertà o che rischiano di scivolare in povertà, e intorno a loro - aggiunge don Pagniello - costruire una rete, un insieme di realtà che possano accompagnare queste situazioni e portarle all’autonomia. Questo è un po’ il sogno e l’aspirazione, ma nel frattempo vogliamo dire che comunque sarà un successo, perché nasceranno relazioni che sono la prima via per una fraternità vera e concreta".
Inclusione sociale
Accompagna una famiglia vuole quindi supportare le famiglie più fragili attraverso un percorso di inclusione sociale, che promuove l’adozione di uno stile di vita più consapevole, rispetto a temi dell’educazione alimentare, energetica, finanziaria e per l’ingresso nel mondo del lavoro. Un progetto ambizioso per superare le criticità della vita. Dal 2005 al 2023, infatti, in Italia la povertà è triplicata passando dal 3,3 % al 9,7 %: poco meno di sei milioni di persone sono povere. «L’obiettivo - dichiara Maria Cristina Alfieri, segretario generale della Fondazione Conad - è quello di approcciare il tema della fragilità in termini di accompagnamento verso l’autonomia delle persone fragili, non tanto di assistenzialismo. Quindi a partire da questa idea abbiamo strutturato un progetto che prevede un percorso di formazione e informazione su tematiche sociali importanti che nelle undici diocesi sono realizzati da partner di progetto, attraverso dei webinar destinati da un lato a tutti gli operatori, perché possano acquisire delle competenze da trasferire poi ai beneficiari, che si rivolgono alle diocesi, ma anche a un target di 100 famiglie fragili, che vengono proprio accompagnate in modo puntuale in questo cammino di acquisizione di una maggiore consapevolezza". Non si tratta, quindi, di aiutare le persone fornendo cibo e vestiario. "Assolutamente no - aggiunge Alfieri - sono soggetti che vengono, che partecipano e attraverso una maggiore informazione possono arrivare anche all’autonomia ed inclusione sociale".
Contrasto alla povertà energetica e alimentare
Determinante anche il sostegno della Fondazione Snam che ha messo a disposizione le competenze "per il contrasto alla povertà energetica e alimentare - sottolinea Marta Luca, direttrice generale della fondazione - oltre che la nostra capacità di fare rete. Siamo convinti che solo grazie alle connessioni si riescano ad abilitare modelli innovativi che affrontino il tema di contrasto alla povertà in modo efficace con un approccio olistico e replicabile. Accompagna una famiglia risponde esattamente a questa visione".
Per realizzare il progetto, i tre partner hanno coinvolto e aggregato diversi enti del terzo settore, come Azione contro la Fame Italia, la Fondazione ”Airc” per la ricerca sul cancro, l’Agenzia territoriale per l’energia e la sostenibilità di Parma (Ates), la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf) e la Fondazione Human Age Institute
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