Card. Zenari: Siria al collasso, oltre metà degli ospedali fuori uso
di Fabio Colagrande
“Ero ammalato e mi avete visitato”. Prende spunto dal Vangelo di Matteo l’intervento che il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, tiene nel pomeriggio in Aula Nuova del Sinodo, alla Conferenza internazionale“Affrontare le Disparità Globali in materia di Salute”. L’evento è organizzato dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale in collaborazione con la Confederazione internazionale delle Istituzioni sanitarie cattoliche.
In Siria, spiega il porporato nell’intervista di Fabio Colagrande, “la situazione sanitaria rischia il collasso: più della metà degli ospedali pubblici e dei centri di prima assistenza è fuori uso a causa del conflitto; quasi 2/3 del personale sanitario ha lasciato il Paese; si parla di circa un milione di feriti”.
Il cardinale spiega che all’appuntamento in Vaticano vuole in particolare lanciare “un appello per tre ospedali cattolici operanti in Siria da più di 100 anni, molto stimati, che rischiano - se non sostenuti finanziariamente - di chiudere qualche servizio, perché i costi di gestione sono insostenibili”.
La nunziatura, “sostenuta e incoraggiata da Papa Francesco e dai suoi più stretti collaboratori”, è dunque alla ricerca, conclude il cardinale Zenari, di mezzi per aiutare tali realtà.
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