Filippine: sale a 200 il numero di morti per la tempesta Tembin
Michele Raviart – Città del Vaticano
Si aggrava il bilancio delle vittime della tempesta tropicale Tembin, che come ha ricordato Papa Francesco all’Angelus, sta devastando la grande isola di Mindanao, nel sud delle Filippine. Secondo le autorità i morti accertati sono adesso 200, travolti dal fango e delle alluvioni che hanno spazzato via interi villaggi.
Continuano i soccorsi a Mindanao
Secondo i dati forniti dalla polizia filippina, 135 persone sono morte nel nord dell’isola, in genere poco colpita dalle tempeste che ogni anno si scatenano sull’arcipelago, mentre altre 64 hanno perso la vita nella penisola di Zamboanga e nella provincia di Lanao del Sur. 150 i dispersi in queste aree, con gli sfollati che sono ormai 70 mila, come riferiscono la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. Le raffiche di vento hanno raggiunto i 125 chilometri all’ora e le continue piogge torrenziali stanno rallentando i soccorsi. Fango e detriti stanno bloccando le vie di comunicazione e rendono ancora inaccessibili alcune delle zone colpite.
Distrutto il villaggio di Dalama
Completamente distrutto il villaggio montano di Dalama, nella provincia di Lanao del Sur. Un centinaio le case portate via dalle inondazioni o sepolte dall’acqua, come mostrano le immagini diffuse dalla Tv nazionale filippina. “L’alluvione era già vicina e le persone non erano in grado di uscire dalle loro case”, ha commentato uno dei sopravvissuti. Polizia, esercito e volontari stanno scavando nel fango alla ricerca di ulteriori superstiti.
37 probabili morti per un incendio a Davao
Dopo il passaggio della tempesta, un incendio è scoppiato in un centro commerciale a Davao, una delle città più importanti di Mindanao. Avvolto nelle fiamme l’intero edificio di quattro piani, dal quale i vigili del fuoco hanno estratto il corpo di una delle vittime. Difficili i soccorsi per la scarsa ventilazione all’interno del palazzo, tanto che per i soccorritori non c’è alcuna speranza di trovare vive le altre 36 persone ancora dentro. Sul posto è arrivato anche il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte, che in giornata è atteso anche nelle zone alluvionate.
Tembin si sposta verso il Vietnam
La tempesta, che i filippini chiamano Vinta, sta aumentando la sua potenza e dopo aver lambito l’isola di Palawan si sta dirigendo a sud delle isole Spratly e si sta dirigendo verso la parte meridionale del Vietnam. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, si è rattristato per le vittime e ha annunciato che l’Onu è pronto a fornire aiuti.
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