Yemen: è caos dopo l'uccisione dell'ex Presidente Saleh
di Paola Simonetti
Incandescente la situazione in Yemen, dove ieri è stato ucciso dagli Houthi l’ex presidente, Saleh, che aveva deciso di voltare la spalle ai ribelli per passare all’appoggio del governo del Presidente Hadi.
La popolazione è stata chiamata alla mobilitazione contro i ribelli, mentre la coalizione militare araba a guida saudita ha intensificato gli attacchi contro la capitale Sana'a per strapparla proprio agli Houti. Nel mirino, stando alle fonti, è finito anche un palazzo presidenziale sotto il controllo dei ribelli nel centro della città.
Una situazione ad alta tensione, secondo Francesco Petronella, giornalista esperto di Medio Oriente, nel contesto di un Paese provato in modo drammatico. Dal 2015, il conflitto ha provocato almeno 20 mila vittime e una spaventosa situazione umanitaria
“La figura di Saleh è stata molto pregnante nella storia del paese. Ora la sua scomparsa – sottolinea Petronella - rischia di aprire un vaso di Pandora con conseguenze importanti”.
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