Coree unite da una sola bandiera alle Olimpiadi
Elvira Ragosta - Città del Vaticano
E’ l’effetto della tregua olimpica, come era già accaduto a Torino nel 2006 e ai Giochi estivi di Sydney 2000 e Atene 2004. E, novità, questa assoluta, Seul e Pyongyang gareggeranno anche con un'unica squadra di hockey femminile. Il Nord, che parteciperà per la prima volta alle Paralimpiadi di marzo, invierà poi 230 sostenitori. Intanto, sul versante diplomatico, il Presidente Usa Trump accusa la Russia di remare contro sulla crisi nordcoreana, contrariamente a Pechino, che ha offerto, dopo mesi, la sua collaborazione. Mosca starebbe sostenendo Pyongyang, nonostante le sanzioni, assicurandogli petrolio e non solo.
Per Francesca Frassineti, ricercatrice dell’Osservatorio Asia dell’Ispi (Istituto di politica internazionale) la riattivazione del dialogo tra le due Coree è sicuramente positivo per la riduzione delle tensioni sulla penisola coreana, soprattutto dopo i picchi di tensione raggiunti lungo il 2017, ma, allo stesso tempo ciò non deve far pensare che possa avere un impatto sulla questione del nucleare nordcoreano.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui