Progetto Imun 2018: i giovani a scuola di diplomazia
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Riparte anche nel 2018 il progetto formativo “Italian Model United Nations”, grazie al quale 4 mila studenti di Scuole italiane ed estere simuleranno le assemblee dell’Onu e delle più importanti organizzazioni internazionali.
Ambasciatori per un giorno
L’iniziativa che è stata inaugurata oggi all’Auditorium della Conciliazione a Roma, dà il via ad un percorso che porterà giovani italiani e stranieri sino al Palazzo di Vetro a New York, sede della massima istituzione internazionale: l’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite. I ragazzi si confronteranno con le emergenze mondiali del momento, come i conflitti, il terrorismo internazionale, l’immigrazione, la povertà e i cambiamenti climatici. Questa esperienza darà loro modo di essere “ambasciatori e diplomatici per un giorno” – afferma Riccardo Messina, presidente di United Network, l’organizzazione che da sette anni promuove l’evento –. Lo scopo è quello di far avvicinare i rappresentanti della società di domani al mondo della diplomazia e della cooperazione internazionale, per comprendere come funzionano le assemblee dell’Onu e delle più importanti organizzazioni internazionali.
La diplomazia internazionale come lavoro
Imun 2018 si concluderà con la proclamazione dei Best Delegates Imun 2018, i quattro studenti che si saranno distinti nel corso di questa edizione, i quali vinceranno un viaggio a New York per partecipare alle Nazioni Unite, dal 19 al 26 febbraio, alle simulazioni di assemblee, vertici e riunioni che di solito si svolgono al Palazzo di Vetro. “Un’esperienza, quella di Imun, che ha cambiato la mia vita”, afferma Ilaria Capelli, che, dopo tante partecipazioni in vari ruoli, ha trovato nella diplomazia internazionale un motivo di interesse forte e un futuro sbocco professionale.
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