Amministrazione Usa in shutdown, sospese le attività non essenziali
Elvira Ragosta - Città del Vaticano
Già approvata dalla Camera, la legge che avrebbe garantito le risorse necessarie al funzionamento del governo per le prossime quattro settimane non ha ottenuto i voti necessari in Senato. La mediazione con i democratici, tentata fino all’ultimo, non è riuscita. Da parte democratica la condizione era confermare le tutele per i “dreamers”, i giovani giunti negli Usa da piccoli con genitori immigrati non regolari.
Lo 'shutdown' comporta il congedo temporaneo senza stipendio per i dipendenti non essenziali. Garantiti, invece, servizi fondamentali, come poste e controllo del traffico aereo.
“Gli effetti dello shutdown - dice Mattia Diletti, esperto di politica americana e docente di Scienza Politica all’Università La Sapienza - sono politici, ma di solito alla fine si trova sempre un compromesso. Chi è in difficoltà - aggiunge - sono i dipendenti pubblici; si tratta di un fastidio temporaneo che sarebbe serio nel lungo periodo, ma non è mai accaduto”.
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