Colombia: la Chiesa in aiuto dei venezuelani in fuga dal Paese
Mabel Griselda Mutual - Città del Vaticano
Per il Presidente Juan Manuel Santos, la Colombia "non aveva mai vissuto" una situazione come quella che si sta verificando nelle zone di frontiera a causa della crisi umanitaria del Venezuela. Il capo di stato è riunito a Cucuta, città a dieci chilometri dal Venezuela, con ministri e rappresentanti delle amministrazioni locali per coordinare azioni e strategie dinanzi a un flusso di migranti definito in preoccupante aumento.
In Colombia sono circa 550mila i venezuelani
Secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità migratorie colombiane, nel Paese ci sono oggi circa 550mila venezuelani, e il flusso di entrate nel 2017 è aumentato del 110%. Già a gennaio i sindaci delle zone più a ridosso del Venezuela avevano chiesto al governo di Bogotà interventi "urgenti" per fronteggiare la situazione.
I Centri aperti dalla Chiesa a Cùcuta
In soccorso dei migranti venezuelani è in prima fila la Chiesa colombiana che ha aperto alcuni Centri per quanti attraversano la frontiera in cerca di cibo e medicinali. Molti di loro continuano il loro viaggio in altre città della Colombia mentre altri si dirigono verso altri Paesi latinoamericani. A Cucuta abbiamo raggiunto il vescovo della città colombiana mons. Vìctor Manuel Ochoa, impegnato nell’accoglienza ai migranti
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui