Giornata europea per la memoria delle vittime del terrorismo
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
Non c’è posto per il terrorismo in nessuna parte del mondo. La commemorazione delle vittime non sia solo un ricordo, ma anche una bussola per il futuro. E’ quanto si legge nel messaggio del vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, per la Giornata europea dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo, che si celebra l’11 marzo. L’Unione Europea - si legge nel documento - è determinata a rafforzare la protezione dei cittadini. Ed esorta gli Stati membri a fare tutto il possibile per tutelare i diritti delle famiglie delle vittime . Ogni atto di terrorismo - si sottolinea nel messaggio - “è un attacco a persone innocenti e alle nostre democrazie”.
Arginare i flussi finanziari legati al terrorismo
In questi giorni sono stati proposti nuovi strumenti per combattere il terrorismo. Il Parlamento europeo sollecita, in particolare, misure mirate per bloccare i flussi finanziari delle organizzazioni terroristiche. Si chiede soprattutto di rafforzare lo scambio di informazioni e il coordinamento tra istituzioni finanziarie e forze dell'ordine tramite una piattaforma europea di intelligence, che potrebbe essere gestita dall’Europol. Tra le finalità, quella di creare una banca dati sulle operazioni sospette.
Nuove strategie contro la propaganda su Internet
La battaglia contro il terrorismo si combatte anche in rete mediante un costante e attento monitoraggio dei social network. Bruxelles punta ad aumentare la cooperazione tra i governi, attraverso le autorità di polizia e le aziende. L’obiettivo è quello di prevenire gli attacchi in Europa come quelli negli ultimi due anni a Londra, a Manchester, a Berlino, a Barcellona, a Nizza, a Parigi e a Bruxelles. Dalla Commissione Europea arriva anche la richiesta di monitorare sedi di centri e associazioni culturali in caso di sospetto di connessioni con gruppi terroristici.
Una lunga scia di attentati
A seguito degli attentati che hanno sconvolto Madrid nel 2004 e Londra nel 2005, il Parlamento Europeo ha decretato l'11 marzo, giorno dell'attentato nella capitale spagnola, Giornata europea per le vittime del terrorismo. Gli eventi commemorativi legati a questa Giornata si sono aperti venerdì scorso con una cerimonia svoltasi a Bruxelles, presso la Commissione Europea. Tra i partecipanti anche Charlotte Dixon-Sutcliffe, fidanzata di David, ucciso in seguito all'esplosione di una bomba nella metropolitana di Bruxelles il 22 marzo del 2016. "Non eravamo abbastanza preparati alle specificità dei bisogni delle vittime del terrorismo: tutti gli attori coinvolti - ha ammesso il ministro della Giustizia belga, Koens Geens - hanno cercato di imparare il più velocemente possibile, ma riconosco che avrebbero potuto e dovuto agire meglio sotto molti aspetti".
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