Italia: dopo le elezioni quale governo? Il voto dei cattolici
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Dai vincitori, Di Maio, del Movimento 5 Stelle, e Salvini, della Lega, la disponibilità a dialogare con tutti per la formazione del nuovo governo, ma su punti comuni dei rispettivi programmi. Di fatto, allo stato attuale, appare ardua la formazione di una maggioranza, partendo dalle attuali posizioni dei tre schieramenti maggiori. Tra i vari interrogativi di questa tornata elettorale come i cattolici si sono orientati nel voto. Lo abbiamo chiesto al direttore del quotidiano cattolico Avvenire, Marco Tarquinio:
“Con il voto del 4 marzo, gli italiani hanno bocciato l’establishment politica, economica e giornalistica del Paese che in tutti questi anni non ha aiutato il ceto medio-basso colpito dalla globalizzazione”. Per Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni Internazionali all’Università Cattolica di Milano, il risultato elettorale indica inoltre una maggiore richiesta di sovranità degli italiani, bocciando le oligarchie internazionali. Un voto, sottolinea il prof. Parsi al microfono di Luca Collodi, che invita anche la Chiesa a ”porsi delle domande sul comportamento e l’opinione dei propri fedeli” su temi importanti come l’immigrazione.
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