Attacco Usa in Siria insieme a Parigi e Londra
Dopo l’attacco chimico a Douma, la reazione americana è dunque arrivata. Mentre Trump annunciava l’operazione, già a Damasco e Homs si udivano le prime esplosioni. 30 i missili lanciati, di cui 10 abbattuti, secondo fonti di Damasco. Il raid è stato effettuato con navi e aerei e ha colpito tre obiettivi, tra cui un presunto centro di stoccaggio di armi chimiche.
Non sarà un’azione isolata ha detto il capo della Casa Bianca ed è una reazione contro barbarie e brutalità in riferimento al recente attacco chimico, dietro cui vi sarebbero – ha detto Trump – Russia e Iran. Il Pentagono assicura lo sforzo di evitare vittime civili e da parte britannica si precisa che l’obiettivo non è quello di rovesciare il Presidente Assad. Immediata la reazione russa: le azioni degli Usa e dei suoi alleati in Siria non rimarranno senza conseguenze.
Scoppiano le prime polemiche negli Stati Uniti in quanto Trump avrebbe sferrato l'attacco alla Siria senza ottenere prima un'autorizzazione del Congresso, violando così la costituzione.
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