Storico summit fra le Coree. Segnali di pace dai due leader
Paola Simonetti ed Elvira Ragosta - Città del Vaticano
Due le ore di incontro nella prima fase di questo storico summit tra i leader di Corea del Sud e Corea del Nord, l’ultimo fu 11 anni fa. E le parole del leader di Pyongyang, Kim Jong-Un lasciamo sperare in un autentico disgelo: "Una nuova storia comincia adesso", ha scritto sul libro degli ospiti alla Peace House, edificio dove si tiene il summit. Kim ha auspicato di "non sprecare l'occasione". L’accento invece sulle attese della comunità internazionale lo ha posto il Presidente sudcoreano, Moon Jae-in "Il mondo ci guarda", ha detto.
E mentre la Casa Bianca ha augurato "pace e prosperità alla penisola coreana", c’è grandissima attesa sull’accordo che Kim e Moon firmeranno in serata, prima della cena ufficiale e sul quale c’è il più stretto riserbo. Ci si aspetta un impegno di pace, molto probabilmente indirizzato, secondo Francesco Sisci, docente di Politica Internazionale ed esperto di Asia- alla denuclearizzazione della Cora del Nord
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