Elezioni in Iraq: un voto decisivo per il futuro del Paese
Elvira Ragosta - Città del Vaticano
7.000 i candidati per 329 seggi parlamentari. Sarà poi il Parlamento a eleggere il Presidente e il premier. Sono chiamati a votare 22,5 milioni di iracheni. Durante il voto non sono mancati gli attentati: sono almeno sei infatti le persone uccise in una serie di attacchi sferrati dai miliziani del sedicente Stato Islamico contro i checkpoint della sicurezza nella provincia settentrionale di Kirkuk. Per Andrea Plebani, docente di Geopolitica all’Università Cattolica, queste elezioni sono un test per valutare l’evoluzione del sistema politico iracheno e la popolarità dell’attuale primo ministro al Abadi, nonché per definire le correnti più importanti all’interno del sistema iracheno.
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