Italia, incidente Ilva. Mons. Santoro: più sicurezza sul lavoro
Elvira Ragosta - Città del Vaticano
Massiccia l'adesione, oggi, allo sciopero dei dipendenti dello stabilimento Ilva di Taranto e dell'indotto, dopo l'incidente di ieri costato la vita ad Angelo Raffaele, dipendente della Ferplast e su cui la procura ha aperto un'inchiesta.
Ai nostri microfono l’arcivescovo metropolita di Taranto, mons. Filippo Santoro, parla di “grave lutto per tutta la città perché il lavoro deve essere per la vita e invece, ancora, in questo caso, è per la morte” e sottolinea l’urgenza di un cambiamento radicale nelle condizioni di sicurezza per la vita e la salute degli operai, che sono sempre al primo posto. “Poi, - aggiunge mons. Santoro - chiediamo che il clima di incertezza legato alla situazione dell’Ilva possa essere superato e che ci sia una definizione sul futuro”.
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