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Le gen 3 alla FAO a Roma (Foto: ufficio comunicazioni del Movimento dei Focolari) Le gen 3 alla FAO a Roma (Foto: ufficio comunicazioni del Movimento dei Focolari) 

Le ragazze dei Focolari alla FAO discutono di #Fame Zero

I giovani di oggi possono diventare la prima generazione a vivere in un mondo senza il dramma della fame, ma c'è bisogno della loro collaborazione. Ne è convinta la FAO che invita gli adolescenti del Movimento dei Focolari a visitare la propria sede romana

Adriana Masotti - Città del Vaticano

630 ragazze, dai 9 ai 14 anni, del Movimento dei Focolari, provenienti da 17 nazioni, hanno riempito venerdì scorso la prestigiosa sala Plenaria dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), nella sede di Roma. Una rappresentanza delle adolescenti del Movimento, chiamate anche gen 3. E in collegamento live streaming hanno seguito l’evento giovanissimi sparsi nei cinque continenti, in particolare 400 coetanei riuniti in congresso a Loppiano in Toscana, la Cittadella internazionale dei Focolari. 

La visita delle gen 3 alla FAO

Un’iniziativa inedita promossa per parlare dell’obiettivo centrale dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile approvata dall’ONU il 25 settembre del 2015 e da attuare entro il 2030 e cioè l’“Obiettivo Fame Zero”. E grande è stata l’emozione non solo per le ragazze presenti, ma anche per il personale della FAO..
“Sono davvero felice di vedere questa sala piena di donne, di donne giovani”, il commento di Marcela Villareal, direttrice FAO per la divisione partenariati e cooperazione Sud-Sud, riportato in un comunicato dei Focolari. “Lavoro qui alla FAO da più di 20 anni, parlando infinite volte in questa sala Plenaria, ma non l’ho mai vista così bella, così piena di giovani donne. Grazie di questi vostri sforzi per contribuire a raggiungere l’obiettivo Fame Zero”.

Lo scandalo della fame

Oggi 800 milioni di persone al mondo soffrono la fame. “Per noi qui alla FAO è lo scandalo più grande che esiste – ha affermato Villareal – E per questo noi ogni giorno lottiamo. Siamo convinti che con il nostro lavoro possiamo arrivare ad un mondo senza fame”. La Fao ha riconosciuto che i giovani dei Focolari possono dare un forte contributo personale e di gruppo per raggiungere quest’obiettivo. Da qui l’invito all’incontro del 22 giugno.

"E' stata la FAO, attraverso alcuni suoi dirigenti, a chiedere la nostra collaborazione - ci dice Fiorella Tassini, coresponsabile mondiale per gli adolescenti del Movimento dei Focolari - sanno infatti che i nostri sono ragazzi impegnati, che vivono per un mondo unito, un mondo migliore e che vivono in tutto il mondo. E La FAO è cosciente che si potrà vincere la fame solo partendo da una sensibilizzazione dei più giovani che cresceranno con una mentalità aperta agli altri, che desidera la pace, che pensa ai poveri, che è rispettosa dell'ambiente. (Ascolta l'intervista a Fiorella Tassini e a Agnese Egidi)

Le prime cittadine #FameZero

E alle partecipanti è stato consegnato, in anteprima, un libro che spiega in che modo, attraverso tante azioni quotidiane, è possibile fare qualcosa per combattere la fame. Nell’ultima pagina del libro c’è un passaporto. “Oggi diventerete le prime cittadine Fame Zero - ha detto  Clara Velez, capo ufficio FAO per le attività di produzione - con dei diritti e dei doveri da rispettare”.
Qualche esempio: quando avanza del cibo, lo si può congelare; al ristorante quello che non si mangia si può portare a casa. Se su una confezione c’è scritto “da consumarsi preferibilmente entro”, vuol dire che si può usare ancora qualche giorno dopo. Attenzione poi a non sprecare l’acqua: quando laviamo i denti chiudiamo il rubinetto; usiamo lavastoviglie e lavatrice sempre a pieno regime ecc…

La Carta d’Impegno delle gen 3

Ma anche le gen 3 non sono arrivate a mani vuote alla FAO e al termine dell’incontro hanno consegnato un documento, una "Carta d’Impegno" in cui hanno scritto i loro intenti per contribuire alla lotta alla fame. Agnese Egidi, di Viterbo, che insieme a Elena ha parlato  a nome di tutte le ragazze presenti, oggi racconta ai nostri microfoni:

“Abbiamo riassunto queste idee con il motto delle tre H: head, heart and hands, e cioè testa, cuore, mani. Testa per noi significa informarsi e studiare la problematica sia a livello mondiale sia nella nostra città. Cuore, ovvero sensibilizzare noi stessi e tanti altri, coinvolgere più persone possibili per raggiungere il nostro obiettivo. Infine agire concretamente utilizzando le nostre mani”.

Via libera alle iniziative in tutto il mondo

Le iniziative dunque si moltiplicheranno grazie alla creatività dei ragazzi. Agnese sottolinea la varietà delle sfaccettature del loro impegno: "Perchè anche l'ecologia - dice - anche la pace nel mondo contribuiscono alla #FameZero, perchè tutto è collegato e anche le piccole azioni servono a raggiungere lo scopo".

 

 

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La visita delle ragazze dei Focolari alla sede della FAO (Foto: ufficio comunicazioni Mov. dei Focolari)
23 giugno 2018, 20:00