Yemen: “Tregua lontana per i troppi interessi in gioco”
Paola Simonetti – Città del Vaticano
Resta drammatica la situazione in Yemen, dove il conflitto in corso dal 2015 ha generato una disperata situazione umanitaria: 22 milioni le persone bisognose di beni essenziali e a rischio, fra l’altro, per l’epidemia di colera. Su questa guerra, che ha provocato finora 13 mila morti, è tornato ieri anche il Papa, invocando urgenti negoziati di pace e il coinvolgimento della comunità internazionale.
Un tavolo negoziale che dovrebbe essere avviato dall’Onu, ma che si rivela complesso, secondo Farian Sabahi, docente di relazioni internazionali del Medioriente all’università della Valle d’Aosta, per i molti interessi in gioco: “Quelli dell’Arabia Saudita, ma anche quelli degli Stati Uniti, che – sottolinea Sabahi - ha venduto oltre 24 miliardi di armi proprio ai sauditi”.
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