In Centrafrica il Cuamm inizia la sua missione
Il Cuamm, l’ong italiana che da 68 anni si spende per la salute delle popolazioni africane e che attualmente svolge servizio in 7 paesi africani con 2.233 operatori, ha iniziato ufficialmente il I luglio a intervenire nell’Africa Sub-Sahariana, dopo la missione sul campo di don Dante Carraro - direttore di Medici con l’Africa Cuamm -. Destinazione Repubblica Centrafricana.
La sfida del Cuamm
“La sfida per il Cuamm è prendere in carico l’intero complesso pediatrico di Bangui”, si legge nel comunicato della ong che manifesta la volontà di non fermarsi alla chirurgia ma di voler prendersi carico della gestione complessiva della struttura, affiancando il personale locale anche nella formazione. Già presenti sul campo un chirurgo, un’infermiera e un logista, mentre si attendono per fine mese l’arrivo di un pediatra, dell’infermiere responsabile della farmacia e del medico capoprogetto, per arrivare in breve tempo a un totale di otto persone.
La situazione sanitaria
“Qui il bisogno di salute è estremo”, dichiara nel comunicato la dottoressa Mariella Enoc, presidente dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che descrive la drammatica situazione sanitaria in alcune aree rurali del paese, dove “la copertura vaccinale dei bambini non supera i 10 % e il numero delle persone HIV positive è di circa 130 mila, di cui solo la metà è in trattamento”.
Il complesso pediatrico di Bangui
Il complesso pediatrico di Bangui è l’unico ospedale pediatrico pubblico del paese. Papa Francesco l'ha visitato e ha voluto fare la propria parte ricostruendo totalmente il reparto malnutriti e aiutando l’intero ospedale. L'ha fatto attraverso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù e la sua Presidente e, come riferito dal comunicato, sono stati questi ultimi a chiedere l'intervento del Cuamm.
Il partenariato con Cuamm e Bambino Gesù
“L’ambizione è ridurre la mortalità materna e quella infantile che sono rispettivamente la seconda e la terza più alte al mondo. I problemi sanitari sono la priorità di questo governo - ha dichiarato il Ministro della Salute Pierre Somse - Il partenariato con Cuamm e Bambino Gesù è vitale - ha concluso - perché si concentra sullo sviluppo delle risorse umane a livello nazionale, formandole e mettendole a disposizione della popolazione”.
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