#Givebacktorome, la raccolta sangue della comunità internazionale di Roma
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Per studio o per scelta, a Roma vive un’estesa comunità internazionale che Doctors in Italy intende coinvolgere con l'evento di raccolta sangue #GiveBackToRome. La donazione è prevista domani, martedì 18 luglio, a Piazza di Spagna. Dalle 8 alle 12, nei pressi di Piazza Mignanelli, donatori della comunità internazionale romana, ambasciate, consolati, organizzazioni internazionali, ma anche italiani potranno contribuire a salvare vite umane.
Donatori in diminuzione costante
Secondo i dati forniti dal Centro Nazionale Sangue in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue celebrata il 14 giugno, dal 2012 il numero di donatori è in continua discesa e nel 2017 si è raggiunto il record negativo: un milione e 680mila - ottomila unità in meno rispetto al 2016.
Un dato positivo
Controcorrente, per fortuna, la donazione in aferesi "che - come spiegano dall'AVIS - attraverso separatori cellulari, permette di ottenere dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,...), restituendogli contemporaneamente i restanti elementi." Tuttavia, la carenza di sangue rimane un problema. A livello globale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che le donazioni arrivano prevalentemente dai Paesi più ricchi.
Doctors in Italy
L' Associazione Doctors in Italy è nata nel 2013 come servizio di medicina ambulatoriale per persone che non parlano l’Italiano ma l’inglese. Sebbene ancora giovane, l’attività è cresciuta a tal punto da fornire assistenza medica a molte ambasciate, università e istituzioni internazionali su tutto il territorio italiano. "E' aperta anche a medici italiani - spiega Nadia Neytcheva, cofondatrice dell'Associazione. (Ascolta l'intervista integrale)
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