Vaccini, i medici cattolici: obbligo resta la sola strada
Federico Piana - Città del Vaticano
Sul caos vaccini in Italia -legato alla presentazione o meno a inizio anno scolastico dell'autocertificazione delle avvenute vaccinazioni obbligatorie in nidi e materne, in relazione all'entrata in vigore del decreto Milleproroghe - con conseguente coda di polemiche politiche al vetriolo, interviene anche l’Associazione Medici Cattolici Italiani. Il vicepresidente, Giuseppe Battimelli, si dice preoccupato per la possibilità ormai sempre più concreta che salti lo slittamento di un anno dell’obbligo di certificazione vaccinale per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e agli asili nido, facendo restare in vigore la vecchia normativa dell’autocertificazione. (Ascolta l'intervista a Giuseppe Battimelli sui vaccini)“E’ un’incertezza che crea notevole disorientamento nelle famiglie e nel mondo scolastico – spiega Battimelli -. Noi medici siamo per l’obbligatorietà delle vaccinazioni perché non riguardano solo la salute dei singoli ma dell’intera collettività. La nostra Costituzione in tal senso parla chiaro ”.
La medicina lo dimostra: i vaccini sono sicuri
E per sostenere questa posizione, il dottor Battimelli tira in ballo la solidità delle ricerche scientifiche: “I dati epidemiologici e decenni di esperienza, dimostrano la loro sicurezza e la loro utile necessità. E’ una pratica fondamentale, direi imprescindibile, di medicina preventiva. Grazie ad essa sono state debellate malattie terribili: il vaiolo, la poliomielite... Pensiamo a quelle due neonate che qualche giorno fa sono state uccise dalla pertosse e a quegli adulti che ancora prima sono morti per il morbillo. Dobbiamo seriamente riflettere”.
Dalla politica solo scontro ideologico
Quello che sconcerta il vicepresidente dell’Amci è lo scontro politico-ideologico di queste ultime ore. La scienza, lamenta Battimelli, è stata messa da parte. Dell’opinione dei medici non c’è traccia, non si tiene conto. “Eppure – insiste- dovrebbe essere il contrario. Se ci ascoltassero, scoprirebbero che il rapporto rischi-benefici è positivo per la pratica vaccinale. Sono i dati scientifici ad attestarlo. In giro, invece, vedo una forte contrapposizione di ideologie alimentata perfino da opinioni personali. Dobbiamo essere responsabili anche nei confronti di migliaia di bambini che per problemi immunitari non possono vaccinarsi”. Battimelli poi smonta quella che a suo dire è una gigantesca fake news: la correlazione tra vaccini ed autismo: “E’ stata smentita da decine di lavori della comunità scientifica. E, se non bastasse, anche da sentenze della magistratura”.
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