Ddl affido condiviso, per Forum famiglie “disastri” da proposte non condivise
Alessandro Guarasci - Città del Vaticano
Il Forum delle Associazioni Familiari critica il disegno di legge sull’affido condiviso, a firma del senatore Simone Pillon della Lega. In una nota, il Forum si augura che ci sia “un percorso per condividere l'iter legislativo su un tema tanto delicato. Le leggi sulla famiglia che non tengono conto delle voci che arrivano dal Paese reale sono destinate a produrre ulteriori disastri".
Principi condivisibili ma no a diritto individuale alla genitorialità
Per Vincenzo Bassi, responsabile giuridico del Forum nazionale delle Associazioni Familiari, “il disegno di legge sull'affido condiviso, in esame in questi giorni al Senato, è mosso da principi condivisibili: consentire a entrambi i genitori di essere presenti nella vita dei figli, anche dopo una separazione, evitando di ridurre uno dei due in povertà”. Per Bassi, tuttavia, la proposta appare “gravemente fragile, perché crea un non meglio specificato diritto individuale alla genitorialità che rende i bambini oggetto dei diritti dei genitori” (Ascolta l'intervista a Vincenzo Bassi).
Rischio famiglie allargate
Ed ancora: “Questo disegno di legge rischia di obbligare i bambini ad accettare la convivenza con famiglie allargate e unioni diverse, nonché, imponendo modelli genitoriali rigidi, danneggia il coniuge vulnerabile che ha deciso di investire la sua vita nella famiglia. In particolare, la maternità rischia di perdere tutele importanti”.
Sfiducia nel ruolo dei giudici
Il Forum spiega che “le disposizioni proposte tolgono così al giudice ogni discrezionalità di giudizio e impongono a coppie che già sono in difficoltà per ragioni diversissime tra loro, un percorso pressoché obbligato e univoco, non tenendo conto dell'unicità che contraddistingue la relazione tra coniugi. Sembra quasi che non ci sia fiducia nel lavoro dei giudici”.
Pillon: difendiamo istanze minori
Pillon risponde che “le istanze del minore saranno punto fermo e bussola nella complicata gestione che una separazione comporta”. Tra l’altro, la legge prevede che il giudice assicuri “con idoneo provvedimento il diritto del minore di trascorrere tempi paritetici in ragione della metà del proprio tempo, compresi i pernottamenti, con ciascuno dei genitori”.
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