Italia. Negozi chiusi la domenica. Cei: la festa sia per le famiglie
Alessandro Guarasci – Città del Vaticano
A lavorare di domenica sono 4,7 milioni di italiani: tra questi 3 milioni e 400 mila sono lavoratori dipendenti e un milione e 300 mila sono autonomi (artigiani, commercianti, esercenti, ambulanti, agricoltori, etc.). E' quanto emerge da un'analisi realizzata dall'Ufficio studi della Confederazione degli artigiani di Mestre e riferita al 2016.
Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha annunciato che entro l'anno, sarà approvata la legge per imporre ai Centri commerciali lo stop nei fine settimana e nei festivi. Per Di Maio “ci sarà sempre un posto dove andare a fare la spesa. Ci sarà un meccanismo di turnazione per cui resterà aperto il 25% dei negozi, gli altri a turno chiudono".
E mentre Federdistribuzione è del tutto contraria a introdurre uno stop alle apertura domenicali, Confcommercio dice che ''discutere con atteggiamento non ideologico il ruolo della distribuzione, è un primo passo importante e condivisibile. L'obiettivo deve essere quello di evitare gli errori del passato e di valorizzare il nostro modello plurale fatto di piccole, medie e grandi imprese per assicurare il massimo del servizio
e della qualità alle famiglie e ai consumatori”.
Interviene anche la Conferenza Episcopale Italiana. Mons. Fabiano Longoni, direttore dell’ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Cei, dice che “la domenica deve essere un momento di incontro tra le famiglie e nelle famiglie. Noi non vogliamo fare una battaglia ideologica”.
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