Rai, Vatican Media e Officina della Comunicazione insieme per "Ulisse"
Dopo “Stanotte a San Pietro” nel 2016 con Alberto Angela, record di ascolti con 6milioni di spettatori in prima serata su Rai 1, ecco una nuova scommessa targata Rai con Vatican Media e Officina della Comunicazione. Sabato 29 settembre andrà in onda la prima puntata di “Ulisse il piacere della scoperta”, con uno speciale dedicato al Rinascimento. Eugenio Bonanata di Vatican News e Sergio Perugini di Agenzia Sir hanno intervistato per l’occasione Stefano D’Agostini, a capo della divisione audiovisiva (già Centro televisivo vaticano - CTV) del Dicastero della Comunicazione della Santa Sede, e Nicola Salvi ed Elisabetta Sola, Amministratori delegati di Officina della Comunicazione.
Cappella Sistina, “vascello virtuale” nella prima serata Rai
“Con questa nuova impresa” – dichiara Stefano D’Agostini – “Rai 1 con Vatican Media e Officina della Comunicazione entra nuovamente nella Cappella Sistina che diviene un ‘vascello virtuale’ che conduce lo spettatore nel mondo culturale e artistico del Rinascimento”.
“Una Sistina osservata da punti di vista inediti, che diventa stimolo per raccontare un’età d’oro della parabola culturale umana”, sottolineano Nicola Salvi ed Elisabetta Sola, aggiungendo inoltre: “Questa nuova collaborazione con Alberto Angela rinnova e conferma la progettualità che ha visto negli anni la realizzazione di opere di grande livello, legate alla divulgazione di contenuti artistici e culturali relativi ai patrimoni del Vaticano”.
Il set in Vaticano
Le riprese della puntata di Ulisse si sono svolte in Vaticano nel corso dell’estate, con un team di una cinquantina di professionisti provenienti dai tre soggetti coinvolti. “Il sodalizio” – affermano Salvi ed Sola – poggia su un’efficacia realizzativa già ‘rodata’ in altre produzioni. La troupe specializzata di Rai 1 ha potuto muoversi facilmente all’interno delle location vaticane, agevolata dal lavoro organizzativo condotto da Vatican Media e Officina della Comunicazione”. Precisa poi D’Agostini: “Ancora una volta il lavoro di rete ha garantito un coinvolgimento degli enti vaticani, che con la loro disponibilità di fatto confermano il loro interesse a favorire produzioni in grado di divulgare contenuti di grande livello culturale”.
L’asse produttivo Vatican Media-Officina della Comunicazione
Abbiamo chiesto ai nostri intervistati di tracciare un bilancio della progettualità congiunta tra Vatican Media e Officina della Comunicazione, dalla forte carica culturale ed educational. “L’interesse del pubblico” – spiega Elisabetta Sola – “per i prodotti di divulgazione culturale conferma la linea progettuale che negli anni ha condotto alla realizzazione di numerosi film e documentari, distribuiti da network italiani e internazionali; prodotti uniti dal comune denominatore di farsi portatori di cultura nell’ambito dell’arte, della religione e della storia, con un linguaggio coinvolgente e una ricercatezza visiva”. “Questa progettualità” – riconosce Stefano D’Agostini – “si è concentrata nella narrazione di luoghi e bellezze sia interne al Vaticano che esterne, come testimonia la produzione della serialità in 10 dvd ‘Divina Bellezza. Alla coperta dell’arte sacra in Italia’ così come di quella in 6 dvd ‘Alla scoperta del Vaticano e dei Musei Vaticani’, diffusa in 8 lingue”.
La novità del Web Doc su Paolo VI
Tra i progetti in cantiere, due in arrivo in autunno. Anzitutto il Web Doc dedicata a Paolo VI che, come sottolineano Salvi e Sola, “è stata realizzata in collaborazione con Vatican News. Una narrazione in pillole video che costituisce un percorso tematico in vista della canonizzazione di papa Montini, per poi culminare con la cronaca della celebrazione il prossimo 14 ottobre”.
“Un progetto affine” – ricorda ancora D’Agostini – “a quello realizzato in occasione della peregrinatio di Giovanni XXIII. Una serialità che ha avuto un grande successo di pubblico attraverso Vatican news e sui social”.
“Il Precursore”, il primo film su san Giovanni Battista
L’altro progetto in uscita entro il 2018 è “Il Precursore”, rimarca Nicola Salvi, “un film documentale sulla figura di Giovanni Battista, realizzato con la collaborazione delle Fondazione vaticana San Giovanni XXIII. Protagonista privilegiato nella storia dell’arte, presente nei dipinti di tantissimi pittori, tra cui Caravaggio, Giovanni Battista non è stato però raccontato mai in un film dedicato interamente a lui”. Concludendo, Salvi e Sola aggiungono: “Il linguaggio molto raffinato e la narrazione che veicola contenuti biografici passa soprattutto attraverso la ricostruzione di alcune scene tratte dai Vangeli, generando un forte impatto visivo ed emotivo”.
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