100 anni fa, la fine della I Guerra Mondiale
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Si svolse a Villa Giusti, nel Padovano, la lunga e complicata trattativa fra la Commissione d’armistizio italiana e quella austro-ungarica per porre fine al primo conflitto mondiale, iniziato per l'Italia il 24 maggio 1915, dieci mesi dopo l'inizio della guerra. Il braccio di ferro tra i generali Viktor Weber von Webenau e Pietro Badoglio, sottocapo di Stato Maggiore, durò due giorni interi, dall' 1 al 2 novembre e senza che si raggiungesse alcun accordo.
Poi, il 3 mattina, davanti alla durissima reazione del generale italiano che intimò di revocare immediatamente l’ordine di sospensione delle ostilità - stabilito da ambo le parti in occasione dell'incontro - Weber assunse personalmente l’iniziativa, e per risparmiare altri morti e sofferenze, alle 15:20 firmò l’armistizio così come era stato proposto da Badoglio.
Si chiudeva finalmente uno dei più sanguinosi capitoli del XX secolo, quello della Grande Guerra o, come la definì profeticamente Papa Benedetto XV nella Lettera Ai Capi dei Popoli Belligeranti, dell’inutile strage.
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