Papa Francesco nel 2013 a Lampedusa rende omaggio alle vittime del mare Papa Francesco nel 2013 a Lampedusa rende omaggio alle vittime del mare 

Preghiera da Lampedusa per le vittime del mare

Quest’anno il ricordo per i cari scomparsi sull’isola siciliana viene allargato, attraverso una preghiera trasmessa in diretta su Facebook, a tutti i migranti annegati nei viaggi della speranza

Paola Simonetti – Città del Vaticano

Un’onda lunga di preghiera in un luogo di frontiera, di approdo, ma anche lembo di mare dove per molti la speranza è stata ingoiata dalle onde. L’isola di Lampedusa quest’anno, ad opera di Pax Christi, celebra oggi la ricorrenza dei defunti per il ricordo dei cari scomparsi, allargando la preghiera a tutti quegli uomini e quelle donne che sono morti fuggendo da conflitti e miseria.

Preghiera trasmessa in diretta su Facebook

L’evento, presieduto da don Carmelo, si svolgerà nel cimitero dell’isola siciliana, nel Santuario di Porto Salvo alle 11, orario nel quale inizierà anche una diretta Facebook sulla pagina “Sulle Soglie Senza frontiere”. Il sociale network diviene “un mezzo semplice e immediato – racconta don Nandino Capovilla, ex coordinatore di Pax Christi – per dare a tutti la possibilità di unirsi a noi con un rosario, in un semplice ma profondo momento di raccoglimento, in una comunità cristiana che non dimentica le quasi 35 mila vittime del mare”.

Il ricordo come monito

Un ricordo, quello dei migranti che hanno perso la vita nella loro traversata della speranza, che, sottolinea ancora don Nandino, “deve far riflettere sull’onda di chiusura in atto nei confronti dei migranti, non solo in Italia, ma nel mondo intero, Europa compresa. Non dimentichiamo che il mare – conclude don Capovilla – racconta anche la nostra storia”.
 

Ascolta l'intervista a Nandino Capovilla

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01 novembre 2018, 08:00