A Roma una fiaccolata per padre Paolo Dall’Oglio
Barbara Castelli – Città del Vaticano
Una luce per tenere sempre accesa la speranza, per non dimenticare. Con questo spirito l’associazione Giornalisti amici di padre Dall’Oglio, sentiti i familiari del gesuita, ha deciso di promuovere una fiaccolata mercoledì 13 febbraio a Roma, alle ore 18:30 presso piazza dell’Esquilino, davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore, “luogo scelto in segno di affetto e riconoscenza per la profonda fede del nostro amico Paolo, gesuita e monaco, fondatore della Comunità di Mar Musa”. In una nota dell’Associazione si legge che l’iniziativa è dedicata a padre Paolo Dall’Oglio, agli “ostaggi che sarebbero con lui” e a “tutte le migliaia di siriani e anche stranieri sequestrati o arbitrariamente detenuti da anni in Siria”.
Affetto, vicinanza, solidarietà
La fiaccolata, fino alle ore 20:00, è stata promossa ora che “voci plausibili ma non confermate parlano di una sua ipotetica esistenza in vita”. “Speriamo – scrivono i membri dell’Associazione – che quella luce ci aiuti a uscire dal buio in cui brancoliamo dal 29 luglio del 2013, lo stesso buio che avvolge chiunque abbia caro uno o una delle migliaia di siriane e siriani sprofondati in questo incubo. La disumanità di questa condizione ci ferisce ogni giorno di più”. “Non si tratta di chiedere qualcosa – concludono – ma di garantire a Paolo e a tutti gli altri un’ora di affetto, solidarietà, vicinanza”.
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