Parigi: i vescovi francesi alla Marcia contro l’antisemitismo
La manifestazione, in programma alle 19 da place de la Republique, contro "la banalizzazione dell'odio", è stata decisa dopo i numerosi episodi di antisemitismo delle ultime settimane, aggravati dalle cifre di un aumento del 74% degli atti antisemiti nel 2018. Sabato scorso, nel 14.mo appuntamento della protesta dei ‘gilet gialli’, ha sollevato un'ondata di indignazione l'aggressione - con minacce e insulti - al filosofo di origine ebraica Alain Finkielkraut. Sono 14 le formazioni politiche che hanno organizzato la Marcia: fra queste, il partito della maggioranza di governo, En Marche, e il Partito socialista.
I vescovi francesi: l'antisemitismo sia bandito dalla comunità umana
La Conferenza episcopale francese ha aderito alla manifestazione e sarà presente alla Marcia con mons. Thibault Verny, vescovo ausiliare di Parigi, e mons. Olivier Ribadeau Dumas, segretario generale dei vescovi francesi. In una dichiarazione, la Conferenza episcopale si rivolge alla comunità ebraica francese, composta dai suoi "fratelli maggiori nella fede" (come li ha definiti San Giovanni Paolo II). "Siamo chiamati a lavorare insieme affinché l'antisemitismo sia bandito dalla comunità umana" (come ha detto Papa Francesco lo scorso anno). Allo stesso tempo i vescovi francesi si dicono preoccupati per i numerosi atti di vandalismo e profanazione contro le chiese in Francia e più in generale condanna tutti gli attacchi e le violenze perpetrate contro i luoghi di culto o i credenti a causa della loro religione. “Questi segni di odio nel cuore della nostra società – affermano i vescovi - invitano ciascuno dei nostri concittadini a ritrovare il senso della fratellanza”.
(Agenzia Sir)
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