Usa: tornado flagella l'Alabama, almeno 23 i morti
Scene da apocalisse nel cuore dell'Alabama, nella contea di Lee, dove un tornado con venti sino a 265 km orari ha seminato distruzione e morte per circa 100 km causando almeno 23 vittime e decine di feriti, di cui due in gravi condizioni. Tra i morti - riporta l'Agenzia Ansa - anche tre bambini. Un bilancio destinato ad aggravarsi, ha avvisato lo sceriffo Jay Jones, mentre i soccorritori continuano a scavare tra le macerie alla ricerca di numerosi dispersi. Ma già ora il tornado, classificato F3 (in una scala dove il massimo e' F5), è considerato il più letale degli ultimi sei anni in Usa, con un numero di morti superiore a quello di tutti i tornado mortali nel Paese nel 2018 (nove, per un totale di 10 vittime). Il tornado ha toccato terra a Beauregard, una comunità di circa 10 mila abitanti a sud di Opelika, circa 100 km a est di Montgomery, la capitale dell’Alabama. Tutti i morti sono stati trovati in quest'area, in qualche caso di tratta dei membri di una stessa famiglia. Gran parte delle case distrutte sono case mobili o prefabbricate, come spesso nell'America rurale. Fanno parte del paesaggio, ma contribuiscono ad aggravare il bilancio delle vittime in caso di sciagure meteo.
Dichiarato lo stato di emergenza
Il governatore Kay Ivey ha dichiarato lo stato di emergenza e il Presidente Donald Trump ha twittato di aver chiesto alla protezione civile (Fema) di dare un trattamento 'A plus' all'Alabama. Le case distrutte sono oltre 1.000, con migliaia di sfollati, mentre non si contano gli alberi sradicati, i tralicci divelti e le infrastrutture danneggiate. L'allarme meteo è scattato ieri sera, con sms sui telefonini, messaggi sui social media e le vecchie sirene che giocano ancora un ruolo importante. Ma a volte è difficile prevedere con precisione e grande anticipo un tornado, che può generarsi rapidamente con percorsi che cambiano improvvisamente. Il terrore è durato circa un'ora, mentre l'allarme si estendeva anche a Georgia, Florida e Carolina del sud.
La vicinanza dell’arcivescovo Rodi e l’aiuto della Chiesa
L’arcivescovo di Mobile in Alabama, mons. Thomas J. Rodi, ha voluto esprimere la sua vicinanza alle vittime dei tornado, consapevole che ci sarà molto da fare non solo nel confortare i sopravvissuti, ma anche nel ricostruire quanto in poche ore è stato letteralmente spazzato via. “Chiedo preghiere – ha detto all'Agenzia Sir - per coloro che hanno perso la vita e per i loro cari, così come per coloro che hanno perso case e imprese”. Intanto i servizi di assistenza legati alla chiesa hanno raggiunto le aree più colpite e offrono senza sosta aiuto a chi si trova nel bisogno. Anche le diverse parrocchie della diocesi hanno iniziato una raccolta di buoni regalo legati a catene alimentari e di bricolage: l’invito è di consegnarli a tutte le Messe e i sacerdoti si impegneranno a distribuirli alle persone più bisognose.
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