La conferenza internazionale sulla tratta
Federico Piana – Città del Vaticano
Si fa sempre più concreto l’impegno della Chiesa contro la tratta delle persone. Da oggi e fino al prossimo 11 aprile, la sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha riunito presso la Fraterna Domus di Sacrofano, in provincia di Roma, quasi duecento esperti del fenomeno tra vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose provenienti da ogni parte del mondo. Lo scopo dichiarato del meeting , non aperto al pubblico, è quello di studiare progetti mirati per rendere del tutto operativi gli ‘Orientamenti pastorali sulla tratta delle persone’, elaborati dalla stessa sezione del dicastero e approvati da Papa Francesco. Altro obiettivo non meno importante, sostengono gli organizzatori, sarà quello di “promuovere una comprensione più ampia e approfondita del fenomeno e contribuire a coordinare azioni volte a sradicarlo”.
Padre Baggio: riflettori puntati su sfruttamento sessuale e schiavismo lavorativo
I macro-filoni di riflessione, sui quali gli esperti saranno chiamati a cimentarsi, saranno due: la tratta per lo sfruttamento sessuale e quella per lo schiavismo lavorativo. Lo rivela padre Fabio Baggio, sottosegretario della sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che aggiunge: “Non ci fermeremo certo qui. Prenderemo in esame anche il traffico di organi, la tratta per il matrimonio coatto, la tratta per la servitù. Forme meno eclatanti ma più subdole e pericolose”.
La domanda di nuovi schiavi è sempre più crescente
La conferenza internazionale sulla tratta non mancherà di analizzare i meccanismi che generano la domanda dei nuovi schiavi, motore di una tragedia dalle proporzioni sempre più bibliche. “ Se non ci fosse la domanda la tratta non esisterebbe” dice padre Baggio. “Nelle nostre sessioni – aggiunge- non tralasceremo le attuali filiere di produzione, nelle quali spesso si inserisce lo schiavismo lavorativo, e lo sfruttamento dell’immigrazione irregolare”.
Indicazioni concrete anche per la Chiesa
Gli ‘Orientamenti pastorali sulla tratta delle persone’ approvati dal Santo Padre sono già indicazioni concrete per tutta la Chiesa universale. Ma non c’è dubbio che questo meeting internazionale sarà uno strumento per rendere efficaci e sinergiche le azioni di lotta. “Alla fine della conferenza – anticipa padre Baggio – gli esperti presenti, in rappresentanza delle chiese locali, delle congregazioni e delle organizzazioni cattoliche, prenderanno l’impegno di lavorare in comune con delle precise priorità. Termineremo il nostro incontro con una serie di azioni concrete per il futuro che saranno il nostro programma per i prossimi tre anni”. I lavori finali verranno presentati a Papa Francesco durante una udienza privata.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui