120° Misericordie d’Italia: premiata la Gendarmeria vaticana

La prima giornata del meeting “MoveUP”, caratterizzata dalla presenza del presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti e dagli interventi delle autorità, e del Sottosegretario agli Esteri, Guglielmo Picchi. Conferita la Croce al merito alla Gendarmeria Vaticana. Questa sera la grande festa al Baluardo San Donato

Roberto Piermarini - Città del Vaticano

Una giornata particolarmente intensa quella di ieri che ha dato il via a “MoveUp. Fratelli in Movimento” il meeting per celebrare i 120 anni della Confederazione Nazionale delle Misericordie in corso a Lucca fino a domani, 9 giugno. Tantissimi già nella prima giornata i volontari presenti che hanno colorato con le loro divise ‘giallociano’ tutta la città. In mattinata si è svolto il Convegno nazionale dei 'Correttori delle Misericordie' con la presenza del presidente della Conferenza episcopale italiana card. Gualtiero Bassetti.

Card. Bassetti: Misericordie “come miseris-cor-dare, ossia “dare il cuore ai miseri”, come ha fatto Gesù

"Le Misericordie - ha detto nel suo intervento il card. Bassetti - rappresentano “una grande e bella storia della carità in Italia, una realtà che scaturisce ‘dal basso’, dal laicato, da cuori innamorati di Dio e del prossimo”. “Prima che nei gesti e nelle azioni – ha osservato –, queste aggregazioni hanno radici profondamente cristiane e non potrebbero sussistere senza questo principio ontologico, che le richiama immediatamente al cuore di Dio, al riconoscere la presenza del Signore in ogni bisognoso di assistenza”. Ha quindi ricordato le parole di Papa Francesco che riassumeva il carisma delle Misericordie “come miseris-cor-dare, ossia “dare il cuore ai miseri”, come ha fatto Gesù”. “Difendete il cuore delle Misericordie – ha proseguito il presidente della Cei -. Esse non esauriscano le proprie energie solo nel servizio. Non diventino solo luoghi di soccorso e di pubblica assistenza. Le misericordie non dimentichino mai le loro radice evangeliche ed umanitarie. Spesso non riusciamo più a distinguere l’impegno della misericordia da quello del volontariato generico e della pubblica assistenza”. “Le Misericordie, per loro natura, presuppongono il chinarsi sulle sofferenze dell’uomo. Ma dev’essere un “chinarsi” che ha uno stile preciso. “L’amore di Dio per noi deve stare alla base del nostro “farci prossimo” – ha sottolineato il card. Bassetti –, del nostro amare i fratelli, specialmente i poveri e sofferenti”.

Misericordie Nazionali, da 120 anni in movimento

Le Misericordie al servizio degli ultimi

Nel pomeriggio si è aperto il Meeting con la proiezione di “120 anni in Movimento” un brevissimo video sulle Misericordie e subito dopo si sono susseguiti gli interventi istituzionali tra i quali quello del Sottosegretario agli Esteri Guglielmo Picchi che ha sottolineato come il volontariato italiano non è secondo ad alcun Paese del mondo e le Misericordie ne sono testimonianza, svolgendo un ruolo fondamentale nella nostra società. Il Presidente della Confederazione Roberto Trucchi ha sottolineato come le Misericordie sono sempre state capaci di interpretare il cambiamento “per questo – ha detto - siamo ancora qui oggi e ci saremo domani, sempre al servizio degli ultimi”.

Il riconoscimento alla Gendarmeria vaticana

Di grande suggestione la cerimonia per il conferimento della croce al merito alla Gendarmeria Vaticana. Il presidente Trucchi e mons. Agostinelli hanno apposto sul labaro della Gendarmeria la croce al merito. Erano presenti Il Commissario Marco Bernardi e il Comandante dei Vigili del Fuoco del Vaticano Ingegner Paolo De Angelis. Motivazione del riconoscimento “per il generoso, efficiente, discreto ed appassionato servizio si protezione e difesa del Sommo Pontefice, della Santa Sede e del Vaticano”.

La grande festa al Baluardo San Donato di Lucca

Ricordiamo che per la giornata di oggi sono previste l’Assemblea ordinaria e straordinaria della Confederazione. Questa sera poi dalle 21,30 al Baluardo San Donato, grande festa dedicata a tutti. Protagonisti saranno Sergio Friscia comico siciliano molto amato impegnato in Radio ed in Tv con Mezzogiorno in Famiglia, l’attore imitatore David Pratelli conosciuto per le sue imitazioni di Lippi, Allegri, Ciccio Graziani e molti altri a “Quelli che il calcio” e a “Guida al Campionato”, Cristiano Militello l’amatissimo ideatore di “Striscia lo Striscione” e la conduzione della giornalista Serena Magnanensi. L’accompagnamento musicale è affidato alla Gaudats Junk Band. Una serata di divertimento e spensieratezza, senza mai dimenticare le storie e le attività che le Misericordie portano avanti ogni giorno a servizio dei più deboli.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

08 giugno 2019, 08:07