Migranti, Cei: disponibilità all'accoglienza
"La Chiesa italiana offre la sua collaborazione" alla richiesta di disponibilità del Ministero dell'Interno sulla questione migranti. "Si vuole lavorare in maniera tale che l'accoglienza sia lontana da riti mediatici, a beneficio di tutti". Così il portavoce della Conferenza Episcopale italiana don Ivan Maffeis sintetizza all'AdnKronos la posizione della Chiesa italiana dopo che il governo ha fatto sapere che una parte dei migranti a bordo della Marina diretta a Genova, sarà accolta in altri 5 Paesi europei mentre tutti gli altri saranno ospitati dalla Chiesa italiana.
"Al momento - aggiunge don Ivan- è impossibile dire esattamente dove andranno. Si tratta di capire quanti sono, quanti andranno negli altri Paesi europei, se ci sono minori o meno, se non sono accompagnati". Le procedure di identificazione inizieranno domani dopo l'accoglienza al porto di Genova. Don Ivan sottolinea che "si vuole lavorare in maniera tale da non trasformare l'accoglienza nel solito rito mediatico" come nel caso della Diciotti. La disponibilità offerta dalla Chiesa italiana, secondo le parole del portavoce, farà riferimento alla rete Caritas.
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